Muslera 6.5 Pastore lo chiama in causa con un preciso colpo di testa nel sette: con un gran riflesso smanaccia in calcio d'angolo.
Scaloni5 Zarate non lo aiuta mai, ma il terzino argentino si fa comunque sorprendere con troppa facilità dai taglia di Balzaretti. Tutti i pericoli per la Lazio arrivano dalla sua fascia. A questi livelli non è proponibile. Biava 6.5 Prova a mettere una toppa qui e lì alle distrazioni di Scaloni. Spesso ci riesce, ma sente la mancanza di Dias al suo fianco. Stendardo 5.5 Confusionario, non commette errori particolari ma non riesce a trasmettere una sensazione di sicurezza. Sbaglia il 3-0 di testa. Radu 6.5 Fa buona guardia dalle sue parti e non disdegna le discese in avanti. Sempre positivo. Ledesma 7.5 Ispirato come non mai, manda per due volte Sculli in gol e governa con grande autorità il centrocampo. Prova anche la sventola su punizione confermando la buona vena. Da Nazionale. Matuzalem 6 Da lui ci si aspetterebbe qualche giocata decisiva in più. Invece si limita a gestire l'ordinaria amministrazione sbagliando il minimo possibile. Prezioso nella ripresa quando bisogna rallentare i ritmi. Zarate 5 Probabilmente Reja lo avrebbe sostituito già al 30' del primo tempo, quando spreca l'ennesimo contropiede perdendo palla mentre i compagni d'attacco s'affannano a smarcarsi. Nella ripresa si sacrifica un po' di più ma resta un corpo estraneo alla squadra. Indifendibile. Hernanes 5.5 Pronti, via e mette Sculli davanti al portiere, col guardalinee che si inventa un fuorigioco inesistente. Cerca la conclusione personale e qualche volta di troppo sbaglia l'ultimo passaggio. Può fare molto di più. Sculli 7.5 L'aveva quasi annunciato alla vigilia. «Voglio il primo gol con la Lazio». Ne sono arrivati due ai quali va aggiunto il prezioso lavoro in ripiegamento. Zarate dovrebbe guardare e prendere esempio. Esce per una reazione allergica all'inizio della ripresa. Floccari 6 Ha una grande voglia di riprendersi il suo posto al centro dell'attacco e si vede da come lotta su ogni pallone. Il problema è sempre lo stesso: le cose migliori le fa da rifinitore più che da prima punta. Inoltre finisce presto la benzina e nella ripresa sparisce. Gonzalez 6 Entra nella gara con la giusta furia. Pressa su tutti gli avversari e dà il suo contributo alla causa. Bresciano sv Reja gli concede un quarto d'ora contro la sua ex squadra. Corre tanto ma non incide. Garrido sv Pochi minuti per ricordare che a Formello c'è anche lui. Reja 6.5 Sceglie Scaloni per preservare Lichtsteiner e per poco non paga la decisione a caro prezzo, con Balzaretti che diventa un incubo. Prova a rimediare invertendo Zarate e Sculli. La Lazio «d'attacco» va in difficoltà quando ci sarebbe da difendere. Chiude comunque senza sunbire gol e ottiene una vittoria fondamentale in chiave Champions. Carlantonio Solimene