Un esame per due
E,forse sotto gli occhi di Luciano Moggi che pare pronto a tornare allo stadio, i bianconeri cercheranno l'impresa anche per salvare la panchina di Delneri. «Io mi sento tutelato dalla società - ha dichiarato il tecnico bianconero - ma so benissimo che la fortuna di un allenatore la fanno i risultati. Penso comunque che andremo avanti insieme. Siamo convinti del progetto e sappiamo che per costruire una casa non basta un giorno». Quanto alla formazione da opporre ai rossoneri, prende quota l'ipotesi di riportare Chiellini al centro schierando Traorè a sinistra. In attacco, Toni farà coppia con Matri. Il recupero di Aquilan permetterebbe al tecnico di Aquileia di riportare Marchisio a sinistra. «Non arrivare quarti sarebbe un fallimento? Sarebbe un fallimento - risponde Delneri - non lottare». Lo sarebbe anche trovarsi stasera a meno venti dal Milan e con la contestazione in casa.Non ha invece di questi problemi il Milan di Allegri, capace anche di rivitalizzare Pato e di renderlo compatibile con Ibrahimovic. Ovvio che il mirino sia puntato sullo scudetto, sul prossimo derby con l'Inter e sulla Champions. E Allegri gongola: «Qui ho trovato uno spogliatoio con uno zoccolo duro che ha vinto tantissimo. Cosa ho pensato quando Moratti ha detto che il vero milanese tifa Inter? Sono battute simpatiche, nessun problema». A centrocampo scontate le presenze di Gattuso e Van Bommel, indisponibili per l'Europa. Al loro fianco confermato Flamini, che ha vinto il ballottaggio con Seedorf.