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Allegri: «La strada è ancora lunga»

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IlMilan se ne va, saluta il Napoli e tiene l'Inter a debita distanza. Allegri inizia a sentire aria di scudetto ma predica calma e sangue freddo. «Cinque punti sull'Inter e sei sul Napoli - commenta il tecnico capolista - sono un buon vantaggio, anche se mancano ancora parecchie partite al traguardo». Tre i fattori che hanno cambiato la partita: l'effetto Pato, Boateng e il discusso rigore dell'1-0. «Boateng ha spaccato la gara. Dal campo mi sembrava rigore netto, le immagini fanno sorgere qualche dubbio. Indipendentemente dall'episodio, il Milan non ha concesso un tiro in porta al Napoli e ha meritato la vittoria». Sorrisi milanisti, lacrime napoletane. Mazzarri rende merito al Milan ma ha un rimpianto: «Se Rocchi non avesse concesso il rigore, forse non sarebbe andata così. Noi non siamo stati brillanti, il campo ci ha penalizzato e loro sono stati più forti e abili». Passano le immagini incriminate, le parole escono da sole: «C'è un fallo di Ibrahimovic su Cannavaro prima che il pallone arrivi dalle parti di Pato e Aronica. Mi sembra un rigore potenziale, faccio fatica a dire che lo sia in tutto e per tutto. Fino a quell'episodio eravamo in partita, dopo siamo completamente andati allo sbaraglio». Le speranze del Napoli, però, non muoiono a San Siro. «Abbiamo perso una finale - chiosa Mazzarri - ma ne restano ancora undici».

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