Inter sempre più vicina

SimonePieretti Ora l'Inter torna a far paura: i nerazzurri superano di misura il Cagliari grazie a un gol (irregolare) e si portano a due punti dal Milan. A San Siro si gioca a ritmi sostenuti. Il Cagliari, forte dei 35 punti in classifica, affronta l'avversario a viso aperto, senza troppi timori; l'Inter fa la sua parte, cercando di guadagnare altri punti preziosi. In avvio Agazzi è chiamato a fare subito gli straordinari su due tiri mancini di Pandev. Dall'altra parte Julio Cesar non è da meno sul sinistro a incrociare di Lazzari, e sul colpo di testa di Conti. I nerazzurri sbloccano al 7': Eto'o sorprende tutti battendo rapidamente un calcio di punizione per Kharja, l'ex genoano prima mette in mezzo trovando la respinta di Agazzi, poi conclude a rete. Thiago Motta e Ranocchia sono in fuorigioco, davanti alla porta, sulla traiettoria del pallone che viene sfiorato dal difensore nerazzurro e - in ultimo - toccato da Canini. I cagliaritani protestano, Celi dispensa cartellini ingigantendo il proprio errore. I ragazzi di Donadoni non si perdono d'animo: Biondini, sessanta secondi dopo, prova a sorprendere Julio Cesar con un destro velenoso. Al 15' Kharja ha l'opportunità di chiudere la partita, ma fallisce il bersaglio. Tre minuti più tardi ci prova anche Pazzini, ma la sua girata di testa termina fuori. Il Cagliari fa fatica ad arrivare nell'area avversaria: Ranocchia e Cordoba annichiliscono Nenè e Acquafresca, Cossu si perde sulla trequarti, Biondini e Lazzari sono chiamati ad alzare l'argine per frenare l'onda d'urto nerazzurra. L 'Inter è sempre l'Inter; Zanetti è il solito trattore che ara il campo, Eto'o ha la velocità di una gazzella, Ranocchia ha prestanza fisica e intelligenza tattica: è il più giovane, ma è già grande. Nella ripresa l'Inter controlla senza affondare i colpi, Pandev cala di condizione, Eto'o viene richiamato in panchina. E così, metro dopo metro, il Cagliari avanza. Al 20' un errore di Thiago Motta lancia a rete Nenè: l'attaccante rossoblù decide di calciare precipitosamente a rete senza sfruttare l'occasione. Quattro minuti dopo ancora una dormita di Thiago Motta consente a Conti di battere a rete: il tiro viene deviato dallo stesso brasiliano che manda la palla in angolo. Ranocchia sbroglia un paio di situazioni compromesse, Lazzari sfiora il pareggio con un gran destro dal limite. Entra Mariga, e dà sostanza a un centrocampo sofferente. Il Cagliari si accontenta della buona prestazione, i tre punti vanno all'Inter. A questo punto, i conti a casa Galliani non tornano più. Trionfa il teorema di Leonardo, l'Inter vuole vincere tutto.