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Scippo Pandev Deferiti Inter e procuratore

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Conla consueta velocità che da sempre contraddistingue la giustizia sportiva viene finalmente istruito un processo sul passaggio di Goran Pandev all'Inter. A dicembre del 2009, il macedone si svincolò dopo una lunga vertenza in Lega Calcio e poi firmò con il club nerazzurro mentre Lotito continuava a ribadire che il giocatore era da tempo d'accordo con l'Inter e aveva intentato la causa contro la Lazio solo allo scopo di svincolarsi. Pallavicino, l'allora agente dell'attaccante macedone, è stato deferito per «aver svolto attività di mediazione in favore di soggetti che non gli avevano conferito alcun mandato»; Ghelfi e Branca, dirigenti dell'Inter per «essersi consapevolmente avvalsi, nella trattativa finalizzata alla stipula di un contratto professionistico con il calciatore Goran Pandev, dell'agente Pallavicino, senza avergli conferito alcun mandato». Con loro è stata deferita anche la società nerazzurra per responsabilità diretta ed oggettiva. Di certo stupisce che siano stati deferiti tutti tranne il calciatore che era il principale protagonista del caso ma la procura federale ha ritenuto infondate le accuse che ci sia stato un accordo precedente ai tempi consentiti fra l'attaccante macedone e il club nerazzurro. Tant'è, il presidente della Lazio non ha voluto commentare, preferisce restare in silenzio e attendere che la giustizia sportiva faccia il suo corso. È chiaro che un'eventuale condanna potrebbe rappresentare un'arma per una successiva causa civile da parte di Lotito nei confronti del giocatore. Un risarcimento danni, a questo potrebbe puntare la Lazio dopo il controverso divorzio della passata stagione ma di certo il mancato deferimento di Pandev non è buon segnale per la strategia biancoceleste. Lui. Sal.

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