Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Crouch piega il Milan, ora serve l'impresa

default_image

  • a
  • a
  • a

Nelprimo tempo il Milan soffre. La manovra degli inglesi è più fluida, il Tottenham ha maggior proprietà di palleggio in mezzo al campo dove Thiago Silva patisce il pressing e i ritmi sostenuti imposti dagli uomini di Redknapp. Abbiati salva i suoi con un paio di uscite temerarie, poi si fa male e tocca ad Amelia. Van der Vaart nel mezzo ha troppa libertà d'azione, Ringhio corre per ogni metro del campo: è Gattuso contro tutti. In avanti arrivano pochi palloni giocabili, Robinho latita, Seedorf non è ispirato. Nella ripresa Allegri inserisce Pato per l'olandese. Van der Vaart fa venire i brividi ad Amelia con una conclusione a sorpresa, dall'altra parte Gomes compie un mezzo miracolo su colpo di testa di Yepes. Quello della ripresa è un altro Milan, più aggressivo, maggiormente dinamico. Gomes si ripete su Yepes, ancora perisoloso con un colpo di testa su azione d'angolo. Il Milan attacca e offre il fianco agli inglesi che colpiscono a dieci minuti dal termine con Crouch, che infila Amelia dopo un contropiede fulmineo di Lennon innescato da un errore di Ibrahimovic. Lo stesso Ibra che pareggia nel recupero in rovesciata, ma dopo aver spinto in maniera evidente un difensore. L'arbitro annulla e al fischio finale un Gattuso nervosissimo si avventa sulla panchina del Tottenham per colpire con una testata Jordan, ex calciatore del Milan ora dirigente degli inglesi. Sarà squalificato a lungo. Intanto il 9 marzo servirà un miracolo a White Heart Lane.

Dai blog