Un tracollo che sveglierà i sognatori
Chissàse finalmente si saranno destati perfino i più irriducibili sognatori? Altro che scudetto, diventa una sorta di miraggio anche l'approdo alla Champions, situazione poco gradevole per i nuovi padroni, sempre che arrivino. Prima sconfitta interna, Cavani imperatore. Senza un gioco, sopraffatta in mezzo al campo, nei primi venti minuti Ranieri era riuscito nel suo intento esclusivo, quello di riuscire a far giocare male anche il Napoli, poi non c'è stata più partita, nonostante i guizzi di Vucinic e la tenacia di Borriello, Menez e Totti dentro quando la stalla era aperta alla fuga e dei suoi inquilini. Senza scuse, anche se Bergonzi ha risparmiato un rosso a Dossena, poi però anche a Rosi, Julio Sergio ha almeno evitato l'umiliazione della goleada. Rimane lo scoglio europeo al quale aggrapparsi per non annegare. Luci a San Siro, sull'autentico spettacolo offerto dalla capolista, schiantato un Parma tutt'altro che remissivo dai lampi di genio regalati da Ibra, da Robinho (due gol appena entrato), ma soprattutto da Cassano, talento puro. Gol bellissimi, assist sontuosi, perfino uno di Gattuso con l'esterno sinistro, il miglior poster per ricordare a tutti: provate a venire a prenderci. Si incrociano tradizione, storia, ma soprattutto comuni ambizioni, nella sfida serale dell'Olimpico torinese, dove la Juventus attende l'Inter, dalla quale di recente l'hanno divisa aspre polemiche, legate a Calciopoli e ai suoi effetti devastanti. Leonardo ha in mano un ennesimo jolly verso il coronamento di una rincorsa ai cugini primatisti, partita da molto lontano. Ancora una volta ritenuta da molti favorita per il il titolo nonostante i disagi dell'avvio, la squadra campione si affiderà agli estri del ritrovato Sneijder, fondamentale per il tentativo di aggancio, ma la Juve ha forse superato il periodo critico, domarla non sarà facile. Ancora una buona occasione per la Lazio, che ha forse smarrito i motivi ispiratori della grande partenza, ma ha una zona Champions da difendere, senza considerare, per ora, più alte ambizioni. Con tutto il rispetto per chi cerca punti per la salvezza, tutto il resto è noia.