Simone Pieretti Poker servito.
Cassanovive una serata strepitosa: una rete e due assist per il talento barese che torna al gol dopo centodiciotto giorni. I rossoneri, pur privi di Pirlo, ritrovano Nesta nelle retrovie: l'ex difensore della Lazio dà sicurezza a tutta la squadra. Buona anche la prova di Oddo, eccellente quella di Robinho cHe firma una doppietta. Il Milan ha gamba, geometrie, equilibrio: in due parole, è squadra. Ai ragazzi di Allegri bastano sette minuti per trovare il vantaggio: Ibrahimovic mette Seedorf davanti a Mirante con un tocco delizioso di prima, l'olandese non sbaglia. Per lo svedese è l'undicesimo assist in campionato. Dieci minuti dopo i tre punti sono già in cassaforte: scambio Cassano-Gattuso in area, Paci e Zaccardo si addormentano, il fantasista mette dentro in diagonale con un piatto destro al volo che non lascia scampo al portiere dei ducali. Il Parma accusa il colpo, e fa fatica a reagire. Al 27' il giovane Merkel ha sui piedi il pallone per chiudere la pratica, ma fallisce clamorosamente l'occasione. Dall'altra parte Mirante deve superarsi per limitare i danni, prima su un destro al volo di Cassano (31') e successivamente su Ibrahimovic, tanto bravo a controllare quanto precipitoso a calciare a rete. Candreva prova a impensierire Abbiati con un destro che sfiora il palo. Nella ripresa (al 13') entra Robihno, e la partita finisce; il brasiliano impiega sette minuti per realizzare una doppietta: al 16', è lesto a sfruttare un controllo sbagliato di Ibrahimovic per tradurre in rete un passaggio di Cassano. Quattro minuti dopo segna ancora, dopo un assist invitante di Cassano che avvia l'azione facendo un tunnel a Paci prima di servire un pallone d'oro al sudamericano. Il Milan fa festa: dopo i due pareggi consecutivi, i rossoneri ripropongono in maniera decisa la loro candidatura allo scudetto. Nella notte di San Siro l'unica nota stonata è l'infortunio a Gattuso che esce per un problema muscolare: martedì c'è il Tottenham, Allegri spera di poterlo recuperare.