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«Voglio gli azzurri più determinati»

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Inquali condizioni affrontiamo Garmisch? «Sulle piste tedesche possiamo fare bene. Hanno caratteristiche miste: ci sono passaggi veloci adatti per gli scivolatori e altri più tecnici». Finora la stagione è stata deludente. «Nello slalom abbiamo fatto bene, ma siamo stati sfortunati. Nella velocità stiamo facendo passi in avanti. Nel gigante siamo un po' incerti, ma qui le cose sono un po' più complicate perché non riusciamo a capire cosa vada storto. C'è mancata la cattiveria agonistica: a volte la differenza di un centesimo è data da una partenza migliore. Mi pare che i nostri atleti difettino un po' di convinzione. La Fisi fa la sua parte, fornendo tutti gli strumenti che le vengono richiesti». Si spieghi. «I bilanci stanno tornando a posto grazie al Coni e a un riordino dei diritti tv, che prima andavano solo agli organizzatori delle competizioni a discapito delle casse della Federazione, che ora è "titolare" delle gare e ne concede solo una parte a chi organizza. Tra il 2007 e il 2010 gli organizzatori hanno ricevuto circa 20 milioni di euro per i diritti tv, soldi che hanno usato anche per la promozione del territorio, che invece dovrebbero finanziare con risorse proprie. Ma lo sa che lo scorso anno i nostri allenatori all'estero sono stati costretti a cambiare albergo perché in quelli cui si erano rivolti, negli anni precedenti, non erano stati pagati i conti? Ora invece anche i loro stipendi sono erogati regolarmente e pagano i conti con una carta a loro disposizione». Faccia carrellata sui nostri atleti. «Innerhofer è migliorato molto. Heel farà sicuramente bene. Razzoli è sempre una buona carta. Gross è ancora molto giovane, magari non è ancora da medaglia, ma sta crescendo. Le donne non si sono ancora espresse al massimo, ma Fanchini, Moelgg, Brignone e Karbon faranno risultato».

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