Pagelle Inter
Primae dopo resta chiusa: due paratone su Borriello, una su Menez e una uscita super su Simplicio. Importante. Maicon 6,5 Galoppa che è un piacere, partecipa attivamente al tiro al bersaglio iniziale interista e asfalta il dirimpettaio Riise. Arrembante. Ranocchia 6 Duella con Borriello: a volte vince, a volte perde. Ma non soccombe mai. Lottatore. Cordoba 6 Bada soltanto al sodo. Non regala meraviglie, ma non combina neanche disastri. Essenziale. Zanetti 6 Sale poco e lascia scoperto il settore di competenza sul pareggio di Simplicio. Riesce a rimediare sbrogliando con saggezza un paio di situazioni complicate su Menez, Vucinic e Cassetti. Esperienza. Kharja 6 Inizia usando il fioretto, prosegue sfoderando la sciabola. Cambia l'arma, ma l'impatto resta comunque positivo. Utile. Thiago Motta 6,5 Totem centrale del centrocampo di Leonardo: non si fa problemi a usare le maniere forte e a dirigere il traffico senza tanti fronzoli. La zuccata del 4-1 è il giusto premio. Guastatore. Cambiasso 7 Può spingere con continuità e inserirsi spesso e volentieri. Intermedio di sinistra, ma sempre e comunque nel vivo delle trame interiste. Presenzialista. Sneijder 7 Parte con il botto (e che botto) che vale il vantaggio dopo 3'. Ispirato, vivace e intraprendente come nei giorni migliori. Ritrovato. Eto'o 7.5 Inizio in trincea: tante botte e poche palle giocabili. Cassetti lo mura su un tiro a botta sicura, ma poi sale definitivamente in cattedra. Slalomeggia sul birillo Riise, segna il 2-1, continua a seminare pericoli dalle parti di Julio Sergio, firma il 3-1 su rigore e offre il 4-1 a Thiago Motta. Fenomenale. Pazzini 6 Poche luci della ribalta, ma tanto movimento e lavoro oscuro. Procura il rigore, poi Julio Sergio gli nega la gloria. Lavoratore. Leonardo 7 L'Inter è rinata dal suo arrivo. Rivitalizzante. Matteo De Santis