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La legge dell'ex: Matri rilancia la Juve

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LaJuve batte 3-1 il Cagliari al Sant'Elia e si rilancia in classifica: non sono autorizzati voli pindarici ma, visto il periodo, sono tre punti d'oro in attesa dell'Inter domenica prossima. Decide Matri, allora. Schierato al fianco di Martinez, l'ex cagliaritano indovina un destro di prima intenzione sul quale Agazzi non è impeccabile. Primo tempo nemmeno troppo avanzato, quindi partita ancora tutta da giocare e Juve che a tratti patisce l'evidente inesperienza con conseguenti errori di posizione di Sorensen sulla fascia destra. In compenso Chiellini a sinistra regala fisicità e gambe, Barzagli non va troppo per il sottile e poco importa, al momento, se la manovra non è granché fluida. Alla Juve di questi tempi servono punti e basta. Così, nella ripresa, dopo avere subito il pareggio di Acquafresca e sbandato in difesa in maniera imbarazzante, i bianconeri passano ancora: cross di Chiellini da sinistra e destro al volo dell'Alessandro che fino a domenica vestiva il rossoblu. Nel finale, di tutto di più: gol annullato a Nenè (trattenuta, dubbia, di Canini su Toni) e rete di Toni al grido di «ladri, ladri». Centesima rete in A per l'ex della Roma, mentre nel pomeriggio aveva fatto 100, ma solo con la maglia dell'Udinese, ache Antonio Di Natale. Lui e Sanchez hanno firmato il 2-0 dell'Udinese sulla Sampdoria.

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