Rassegnati a non essere protagonisti

Nonè preistoria ma ciò che accadde il 23 gennaio del 2008 sul legno del Pala San Jordi. Sono ricordi così distanti dalla realtà di oggi che paiono in bianco e nero. Di quel gruppo rimane oggi solo capitan Tonolli, e insieme a quegli uomini d'oro, tra cui Lorbek ora avversario, sembra essersi dissolta anche la passione. Quell'impresa in Europa segnò la scalata della vetta, il momento in cui ogni tifoso di basket capitolino gonfiò il petto, sentendosi veramente alla pari con le migliori 16 del continente. È poi partita un'opera prima di smontaggio e poi di ridimensionamento che nel breve giro di qualche anno ha portato una squadra che contendeva a Siena lo scettro di regina e che fuori dai confini era rispettata ad essere così normale da apparire anonima. L'impressione è che Roma si sia abituata a non appartenere più all'Europa e che in Italia il ruolo di comprimaria le calzi a pennello. Un primato all'incontrario che oggi avvilisce chi ama i colori della Virtus. Fab. Fab.