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Lottomatica La solita musica

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Latruppa di Filipovski è intatti uscita sconfitta dal PalauBlaugrana dal Barcellona 80-56, tenendo testa ai titolati avversari per 18' ma cedendo poi di schianto e mettendo così in archivio il terzo stop nelle Top 16. La differenza tecnica, di budget e di profondità di panchina è nota ma il modo con cui la squadra di Filipovski ha mollato gli ormeggi al rientro dalla pausa lunga sta a testimoniare come ancora alcune cose non funzionino. Nella serata di vena offensiva di Traorè, 17 punti, e Washington, 16 punti, è mancato, ad eccezione di Gordic che si sta rivelando aggiunta molto azzeccata, l'apporto degli altri. Datome ha supplito con medie da dimenticare difendendo duro e catturando 10 rimbalzi ma la prova di Crosariol e quella di Smith sono da censurare. Ed è ora che in casa Virtus si arrivi ad una decisione. Qualcosa, a livello di ultima addizione andrà fatto e se il ragno è quello visto in Catalogna è lecito pensare che sia lui a fare le valigie. Le sberle prese a tel Aviv hanno avuto evidentemente l'effetto di scuotere la Lottomatica che al cospetto dei campioni d'Europa ha iniziato la gara senza mostrare alcun timore reverenziale. Dopo tante pene, che lo avevano portato anche ad essere fischiato dai tifosi capitolini, si è svegliato Darius Washington. Il trottolino Usa ha spaccato in due la difesa blaugrana con facilità prendendosi gioco del bimbo d'oro Ricky Rubio. Suoi i punti del 6-8 e molte delle giocate che hanno consentito a Roma di chiudere sotto al 10' 21-17. In avvio di seconda frazione il Barcellona ha allungato, 25 - 19, ma Roma ha ricucito con una buona difesa e trovando in attacco soluzioni bilanciate. Impatto a quota 30, grazie a Datome ma poi 2' di follia, innescati da una scelleratezza di Washington, hanno spinto via il Barcellona (45-36 al 20'). La contesa s'è chiusa qui perché tornata dall'intervallo lungo Roma ha perso energie e lucidità. La difesa dei padroni di casa ha chiuso la via del canestro ed il finale è stato più simile ad un allenamento infrasettimanale che ad una sfida di Euroleague. Ora Roma è attesa dal campionato con la difficilissima sfida di domenica a Cantù che precederà la sosta per le Final Eight di Coppa Italia che la vedranno spettatrice per il secondo anno di fila.

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