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Una serata che fa stare Allegri

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Unasorta di santa alleanza, tutti insieme, appassionatamente, a portare in braccio il Milan di Allegri verso una fuga che martedì sera, dopo il pari di San Siro, pochi avrebbero ipotizzzato. Ancora un sucidio per la Roma, non arriva la nona vittoria all'Olimpico, due punti perduti di fronte al Brescia, una delle ultime della classe. Anche un po' di sfortuna, ma non si può regalare un tempo, due traverse romaniste, ma una l'hanno colpita gli ospiti quando non ci sarebbe stato più tempo per rimediare. Tridente in avvio, poi anche Menez che almeno dà vivacità, ma il gioco continua a latitare, i lampi di genio non bastano. Cade clamorosamente il Napoli, a Verona il Chievo domina perfino oltre il netto punteggio, confermandosi formazione tatticamente perfetta. Continua la caduta libera della Sampdoria dopo l'addio di Cassano e Pazzini, il Cagliari conferma la felice vena attuale, al pari del Bologna che frena la rincorsa dell'Udinese. Ma non si ferma neanche il picco negativo della Juventus, il Palermo soffre dopo il fulmineo doppio vantaggio, poi i bianconeri non vanno oltre la parziale rimonta, il loro campionato sta perdendo ogni significato. Insomma un dispetto al Milan non riesce a farlo nessuno, la stessa Lazio può gioire dei risultati di ieri sera, benedicendo il punticino lucrato al Meazza, per la Roma i rimpianti più crudi, in rapporto alla facilità dell'impegno. Clamoroso, a Palermo, il rigore negato alla Juventus sul mani di Bovo. Gli statisti certificano che, nel bilancio degli ultimi anni tra torti subiti e favori ricevuti, la Signora resta in confortante attivo, novantasette a tre. Attesa, stasera al San Nicola, la replica dell'Inter, alle prese con un impegno non impossibile, ma reso più complesso dalla critica situazione del Bari, che difficilmente potrebbe porre rimedio a un'ulteriore sconfitta. Mancherà Lucio, ma Leonardo riavrà Cordoba e potrà portare almeno in panchina Sneijder, oltre all'ultimo arrivato, l'esterno sinistro giapponese Nagatomo. Con Eto'o, Pazzini e Milito, il potenziale offensivo è di alto livello, da ritrovare in difesa equilibri smarriti, una vittoria porterebbe già i nerazzurri a distanza non proibitiva dalla vetta presidiata dai cugini.

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