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Giada Oricchio Alonso marca il territorio.

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Tropponello stesso giorno, un lampo di preoccupazione deve aver attraversato la mente dello spagnolo che a fine sessione parla da leader: «La F150 è molto solida, siamo ottimisti. I cambiamenti apportati sono risultati positivi. Per la competitività dobbiamo aspettare il Bahrein». Visto che per ora sulla Rossa c'è lui, manda segnali di guerra e alza le barricate. Nella seconda giornata di test invernali sul circuito di Valencia, davanti a 15.000 tifosi (pochini confrontati ai 40.000 di un anno fa), abbassa il limite strappando il miglior tempo: 1'13''307 contro l'1'13''614 di Vettel. Tre decimi di differenza, un «puff» in più che dal punto di vista della personalità e delle gerarchie pesa come il piombo. Era importante mettere pressione, far capire chi menerà le danze. Dettagli che il pilota Red Bull non potesse duellare perché già sotto la doccia. Al momento il campioncino non si è neppure intimidito: «La vettura è affidabile ed è importante. È prematuro parlare di prestazioni, ma l'inizio è positivo. Vincere non è mai facile, ci proverò». Il giovane dal sorrisone largo ha così lasciato la RB7 a Webber, pochi stint e da oggi farà sul serio. In casa Ferrari è stata provata l'efficienza aerodinamica, una delle due chiavi per impossessarsi del tesoretto finale. L'altra è il comportamento delle gomme. Detto che le mescole sono uguali per tutti e che la Pirelli vuole una monoposto aggiornata per lo sviluppo, i pneumatici favoriranno chi per primo riuscirà a capirne il funzionamento e adattarsi al relativo deterioramento. Ecco perché Alonso, che ha percorso ben 108 giri, insiste nel prendere confidenza con le coperture (la Bridgestone era più performante con le Red Bull). Nell'ultimo dei tre giorni di collaudi, Massa raccoglie il testimone. Impressiona la vecchia Force India, martedì seconda con Hulkenberg, ieri terza con Di Resta. Quarto Hamilton sulla McLaren 2010 adattata, quella nuova sarà presentata venerdì a Berlino, quinto Kubica su Lotus Renault GP «spiata» per la soluzione degli scarichi posti all'ingresso delle pance.

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