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Sconfitta anche dall'Udinese in casa: è crisi nera Marchisio illude, poi Zapata e Sanchez per il sorpasso

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Unasquadra che gioca in maniera sublime e che vince a ripetizione contro le grandi: nel freddo di Torino, i friulani battono per 2-1 una Juventus sempre più derelitta e incerottata e si lanciano definitivamente alla ricerca di un posto in Champions. Il primo tempo lo saltiamo a pie' pari (succede pochissimo), e passiamo alla bellissima ripresa. Che si apre con segnali di crescente intesa tra Martinez e Del Piero: per due volte, tra il 2' e il 3', l'uruguayano trova belle verticalizzazioni per il suo capitano, che prima tira a lato di poco, e poi si fa anticipare da Handanovic in uscita. I friulani reagiscono con veemenza: Buffon deve salvare su Pinzi al 4' e (in maniera strepitosa) su un diagonale di Di Natale (da 10 metri) al 9'. Lo stesso Totò, un minuto dopo, tocca leggero leggero sul portiere bianconero in uscita, ma la palla esce di un niente. La partita cresce, arrivano i gol: al 15' Krasic dà a Del Piero che entra in area, conclude, ma viene contrato da Benatia. La palla si impenna, e nella parabola discendente trova un fantastico destino in una rovesciata volante di Marchisio dai 15 metri: uno dei gol più belli dell'anno porta in vantaggio la Juve. Ma l'Udinese pareggia in fretta: su azione d'angolo, al 22' Di Natale spara al volo una bordata che Buffon respinge centralmente sui piedi di Zapata, il quale conclude in gol. Guidolin, che s'era appena scoperto, si ricopre: fuori Di Natale (che non gradisce), dentro Abdy. La Juve si affloscia dopo la mezz'ora, e gli ospiti trovano un magnifico vantaggio al 40': genialata di Sanchez e Abdy, che con un doppio «no look pass» fanno arrivare palla in area a Isla: assist al centro e colpo di grazia dello stesso Sanchez. Le due espulsioni di un finale nervosetto (Bonucci e Sanchez) saranno ininfluenti: la Juventus è seduta, l'Udinese vola.

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