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Il mercato riapre i giochi scudetto

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Leemozioni più intense le ha regalate la partita del Meazza, l'Inter a un passo dalla frenata clamorosa prima di essere nuovamente proiettata in piena spinta, meno nove dalla vetta, ma con una partita da recuperare. Quel mercato che Benitez aveva invano invocato prima di rassegnarsi a un dignitoso addio, Leonardo non soltanto lo ha ottenuto, ma lo ha immediatamente sfruttato al meglio. Ruolo di assoluto protagonista non per il solito Eto'o, per altro ancora maestoso, ma per l'ultimo arrivato, quel Pazzini che, lanciato nella mischia in avvio di ripresa, ha segnato due splendidi gol e ha indotto l'acerbo Munoz al fallo da rigore per il sorpasso. Era stato avanti di due gol, il bel Palermo di Delio Rossi, avrebbe potuto chiudere i conti Pastore che ha prima mancato il 3-0 e poi si è fatto parare da Julio Cesar, al rientro, il rigore che avrebbe riproposto il doppio vantaggio. Di pregevole livello il calcio prodotto dall'Inter nella fase offensiva, moltissime le occasioni create, assai meno affidabile la difesa, Santon l'anello più debole di fronte alle incursioni dei siciliani. Ottenuto finalmente il primo rigore della stagione, quello che Zamparini invocava da mesi e che si era visto negare nei primi minuti su un chiaro mani di Thiago Motta, il Palermo si è spiegato le ragioni del ritardo, gli arbitri hanno risparmiato al presidente amari rimorsi, per ora è zero su uno al tiro. Del resto, in linea con una giornata disastrosa per gli esecutori dal dischetto, il prezzo più alto lo ha pagato il Bari con l'errore di Rudolf che ha ha graziato il Cagliari, il cesenate Bogdani ha almeno rimediato allo sbaglio di Budan siglando il pari a Lecce all'ultimo secondo di recupero. A segno dagli undici metri soltanto Eto'o, il genoano Palacio e il solito Cavani, tre gol per esaltare un Napoli tornato con grande autortià al secondo posto. La Samp, che si era liberata di Cassano e infine anche di Pazzini, non sembra più competitiva, con la qualità è sparito anche il gioco, soltanto la Roma le ha offerto profusione di regali nell'ultimo scorcio di stagione.

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