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«Restiamo coi piedi per terra»

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«Èla mia prima vittoria in casa - dice il coach - da quando sono qui a Roma e questo mi rende felice. Dobbiamo imparare ad essere più consistenti, più costanti, non solo gara dopo gara ma anche all'interno della stessa partita. È questo che determina i nostri alti e bassi». Il tecnico ormai è abituato a convivere con l'emergenza: «Gestire gli allenamenti e due partite a settimana con pochi giocatori non è facile. L'importante è restare sempre con i piedi per terra e lucidi: essere bravi a recuperare dopo una pesante sconfitta e non esaltarci quando si vince di tanto, per potersi così concentrare sul match successivo». Sulla stessa lunghezza d'onda del coach è Gigi Datome: «Siamo stati bravi a trasformare il dispiacere per la brutta sconfitta di Tel Aviv in energia positiva che ci ha permesso di aggredire la partita sin dall'inizio». Soddisfatto anche il migliore in campo, Nihad Djedovic. «Eravamo giù per la sconfitta contro il Maccabi ma abbiamo continuato a lavorare duro. Abbiamo fatto un passo dopo l'altro e il risultato ci ha premiato». Chiusura per il presidente Toti. «Sono contento perché siamo riusciti a ripartire bene dopo la sconfitta di Tel Aviv. Merito di Filipovski che è riuscito a gestire bene un momento così difficile. È stato importante che wash dopo essere partito male si sia ripreso. Mi soddisfa la prova di tutta la squadra». Fab. Fab.

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