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Fabrizio Fabbri Per un pomeriggio la Lottomatica si traveste da Maccabi spazzando via Pesaro 85-53.

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Èil secondo successo di fila per Filipovski in campionato, il primo sul legno dell'Eur da quando è approdato sulla panchina della Virtus. Che ha aggredito la contesa nella giusta maniera chiedendo a Crosariol di fare la voce grossa vicino a canestro. Il lungo ha eseguito stravincendo la sfida con Cusin e grazie alla vivacità di Djedovic ed a giocate di classe pura di Dasic la Lottomatica è volata sul +18, 30-12. Ma il male atavico di questa squadra è venuto a galla. Roma ha rallentato, abbassando la guardia in difesa, e senza sforzarsi troppo la Scavolini ha scalato arrivando al 20' solamente a sei lunghezze, 42-36. La pratica è stata però archiviata dai giallorossi con una terza frazione di assoluto spessore che ha prodotto un terrificante parziale, 29-3, che ha fatto scorrere con largo anticipo i titoli di coda. Il resto è stata accademia con Filipovski che ha dato minuti alla bandiera Tonolli, a Iannilli ed ai bimbi Staffieri e Marchetti in campo per la passerella finale. L'errore più grande che la Virtus potrebbe ora commettere sarebbe quello di considerarsi guarita. Ci sono ancora problemi da risolvere. Quello più evidente è il tunnel in cui s'è andato a cacciare Washington. Il play, che Filipovski ha ancora una volta proposto nel quintetto di partenza, nella prima metà di gara non ne ha azzeccata una, venendo fischiato dal pubblico di casa ad ogni errore commesso. Un piccolo segnale per lui nella terza frazione, ma non può bastare. Come non può essere sufficiente un Traorè sempre oscillante tra l'indolenza e la giocata ad effetto. E dei due questa Lottomatica, impegnata giovedì a Barcellona per le Top 16 d'Eurolega e domenica a Cantù, ha tremendamente bisogno. Le altre Successo in affanno per la capolista Siena che solo nel finale ha respinto l'assalto di Montegranaro passando 70-74. In volata anche il successo di Teramo, fondamentale nella corsa per la salvezza, che al supplementare ha avuto la meglio su Biella 87-83. Decisivo Diener con 23 punti. Vittoria nell'appendice anche per Sassari passata a Caserta 90-94. Successo per Cantù nel derby lombardo contro Cremona per 68-71.

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