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Prova d'appello

Lazio

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Succede anche questo. Che a furia di ripetere che a ogni arrivo deve corrispondere una partenza per evitare sovraffollamenti, Reja si ritrovi a 24 ore dalla sfida con la Fiorentina a fare i conti con un'emergenza piena. Alla lunga lista degli acciaccati, infatti, ieri si è aggiunto anche Lichtsteiner, che non ha partecipato all'allenamento a causa di un affaticamento muscolare alla coscia sinistra. Stamattina l'elvetico effettuerà gli accertamenti alla Paideia. Dalla società fanno filtrare ottimismo ma il fatto che già domani sia l'ora di scendere in campo contro la Fiorentina fa considerare la presenza dello svizzero in forte dubbio. Lichtsteiner si aggiunge agli infortunati di lungo corso Rocchi e Matuzalem (il brasiliano tornerà tra i convocabili per la sfida di martedì con il Milan), a Sculli che non ha ancora smaltito i problemi muscolari riacutizzatisi in settimana e agli squalificati Zarate e Dias. Così, contro i viola, Reja si troverà costretto a mettere in campo un undici di fortuna. Tra i «ripescati», stando alle prove tattiche effettuate ieri, ci sarebbero Diakité al centro della difesa e Foggia a destra sulla linea dei trequartisti. Entrambi, nelle ultime settimane, sono finiti nelle cronache per i movimenti di mercato che avrebbero potuto riguardarli. Per il fantasista napoletano si era parlato a più riprese di un passaggio alla Samp, come contropartita tecnica per arrivare a Ziegler, oppure al Torino. Per il difensore era nota la richiesta del Lecce per un prestito fino al termine della stagione. Entrambi non si sono mossi ma, in tempi di mercato, è d'obbligo aggiugere «per ora». Diakité, in particolare, potrebbe partire se alla fine la Lazio dovesse riuscire a mettere le mani su Ziegler e Radu tornasse così alla naturale posizione di centrale. Ma la trattativa per il terzino della Sampdoria è ancora in stand by e così potrebbe rimanere fino alle ultime ore di mercato. Per adesso, Foggia e il francese sono chiamati a giocarsi una chance importante da titolari per convincere società e tecnico a puntare ancora su di loro. Il terzo uomo mercato della Lazio, Libor Kozak, dovrebbe invece partire dalla panchina nonostante la «morìa» di attaccanti. Paradossalmente, però, è proprio lui il maggior indiziato per la permanenza a Roma, visto che, come confermavano ieri anche da Bologna, la Lazio avrebbe smesso di cercare un'altra punta e i felsinei avrebbero dirottato altrove le proprie mire per l'attacco. Intanto a Formello ieri si è registrata la prima piccola contestazione della stagione. Un gruppetto di non più di una trantina di tifosi ha aspettato l'ingresso dei giocatori nel centro sportivo per «invitare» tutti a un maggiore impegno dopo la debacle del Dall'Ara. Tra i più bersagliati Mauro Zarate, che però per rivedere il campo dovrà ancora aspettare. La società ha infatti presentato ricorso contro la sua squalifica per tre turni, si spera nella riduzione di una giornata ma anche il quel caso l'argentino ritornerebbe tra i disponibili solo per la gara interna col Chievo di domenica prossima. Corsi e ricorsi storici, contro la squadra che subì il suo primo gol in campionato. L'occasione migliore per tentare l'ennesimo rilancio.

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