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La Clijsters regina madre in Australia

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Dopotre Us Open, la belga spegne il sogno di Li Na, prima cinese in una finale Slam, e conquista anche l'Australian Open, risalendo dal terzo al secondo posto del ranking mondiale, vicinissima al numero uno di Caroline Wozniacki. Ma la classifica inganna. Da quando è tornata a giocare dopo la pausa per maternità, la Clijsters ha preso parte a cinque majors vincendone ben tre, a dimostrazione della carenza di vecchie (Serena infortunata, Venus fuori forma, Henin ritirata) e soprattutto nuove protagoniste nel circuito femminile. «E ora chiamatemi Aussie Kim – ha scherzato la belga – vincere qui a Melbourne è una grande emozione. Ritirarmi a fine anno? No, voglio tornare per difendere il titolo». La Li, da domani numero 7 mondiale, ha lottato, reagito alla falsa partenza (otto punti a zero per la Clijsters) e per un attimo, sul 6-3 3-2, persino sognato l'impresa. Poi però, nonostante la spinta dei 500 milioni di telespettatori sintonizzati sulla tv cinese, è andata in difficoltà di fronte agli intelligenti cambi di ritmo della belga, fino al 3-6 6-3 6-3 finale: «Ma sono contenta – ha commentato la Li – e ora non vedo l'ora di tornare a casa per festeggiare il capodanno cinese, che cade il 3 febbraio». Questa mattina, intanto, va in scena l'ultimo atto del torneo maschile (ore 9.30, diretta Eurosport), per una volta senza Federer e Nadal. In campo Novak Djokovic, numero 3 e già vincitore a Melbourne nel 2008, e lo scozzese Andy Murray.

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