Sei Nazioni L'Italrugby ci riprova
Curiosamente,anziché vertere sugli argomenti tecnici, alcune domande «mirate» hanno cercato di sottolineare presunti ritardi nei lavori di ristrutturazione dello stadio concepito da Nervi: «Nessun problema - ha risposto il presidente della Commissione Sport del Comune di Roma Federico Mollicone - i lavori sono calendarizzati e finanziati, l'amministrazione ha fatto la sua parte». Tornando al terreno di gioco, Per la prima volta l'Italrugby giunge a questa edizione contando su due club professionistici che partecipano alla Magners Celtic League, Treviso e Aironi. La cosa dovrebbe consentire un salto di qualità nelle prestazioni dei singoli, finalmente impegnati tutte le settimane con avversari di alto livello. Il ct Mallett se lo aspetta: «Questo gruppo gioca insieme da anni e ora molti di loro sono impegnati in Celtic alzando il livello di preparazione e attitudine, avremo buone opportunità». Sulla gestione degli atleti di interesse nazionale però c'è ancora molto da fare: «Spesso gli interessi dei club e quelli della nazionale non coincidono, dobbiamo migliorare nella collaborazione». Anche per questa edizione sarà Sky a coprire l'evento con tutti i match in diretta e un grande sforzo organizzativo che prevede studi, approfondimenti e novità tecnologiche come la Hyper Slow Motion Camera e l'interattvità.