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Inter di rigore

Zanetti consola il connazionale Lavezzi dopo l'errore dal dischetto che ha condannato il Napoli

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NAPOLI Corsi e ricorsi storici per il Napoli in Coppa Italia. Come nel 1997. Anche quella volta era una notte buia e fredda contro l'Inter, ma questa volta la storia è andata diversamente: errore determinante di Lavezzi dal dischetto e addio a una delle tre competizioni. Si chiude ai rigori una serata di emozioni fredde per i 50.000 tifosi presenti. Tutti gli assi di Mazzarri in campo, mentre Leonardo schiera Stankovic dietro Pandev-Eto'o e dà modo a Ranocchia di partire titolare al fianco del più esperto Cordoba. L' Inter ingolfa il centrocampo senza trovare spazi buoni e soprattutto senza avere la fiammata giusta in una partita che prima è equilibrata, poi spettacolare. Meglio il Napoli che prova a sorprendere gli avversari sfruttando la velocità in contropiede: al 12' uno scambio fulmineo Lavezzi - Dossena per Cavani dà l'illusione del gol. El Matador batte Castellazzi ma il guardalinee annulla per fuorigioco. Al 37' sempre l'uruguaiano ruba il tempo all'avversario, si fa tutto il campo e serve Lavezzi, il tiro del Pocho però non è abbastanza angolato. Di vere occasioni i nerazzurri ne hanno una sola ma clamorosa, almeno quanto la parata di De Sanctis. Colpo di reni e il potente tiro al volo di Cambiasso rimbalza sulla traversa (40'). Lampi di classe prima di andare a riposo sullo 0-0. Nella ripresa la stanchezza fa allungare le squadre. Il primo cambio dell'Inter è obbligato: fuori Stankovic per infortunio, dentro Mariga in marcatura su Maggio (18' s.t.). Al 25' s.t. è Dossena (prova generosa ma non sufficiente) che fa spazio a Zuniga. L'agonismo è tanto, le azioni poche e sprecate. Come quella capitata a Cannavaro: il difensore cerca l'appoggio invece di colpire a botta sicura (32' s.t.). O ancora l'incredibile batti e ribatti tra Hamsik, Ranocchia e Castellazzi che alla fine spazza via di testa (39'). I supplementari riprendono con gli interisti in affanno e gli azzurri che spingono a tutta forza. Anche troppa visto che Cavani viene (solo) ammonito per una gomitata volontaria a Chivu. Ed è sempre il Napoli a un soffio dal gol: l'estremo difensore nerazzurro devia la conclusione ravvicinata di Lavezzi (10' p.t.s). Ai rigori ok Cavani, Hamsik, Zuniga con brivido e Yebda per i partenopei, Eto'o, Cambiasso, Pandev, Thiago Motta e Chivu (tra fischi assordanti). Sbaglia l'idolo Lavezzi. Ma la squadra esce tra gli applausi. L'Inter affronterà la vincente di Roma-Juventus.

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