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Platini: sul fair play finanziario non torno indietro

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MichelPlatini, presidente dell'Uefa, riassume così l'incontro avuto ieri a Roma con il presidente federale, Giancarlo Abete, e con i presidenti delle società italiane che hanno partecipato e partecipano alle competizioni europee, compresi la presidentessa «ad interim» della Roma Rosella Sensi e il numero 1 della Lazio Claudio Lotito. «Le Roi» ribadisce la necessità di introdurre il fair play finanziario. «Lo fate tutti voi nelle vostre aziende, anche nel calcio che perde 1 milione e 200mila euro c'è qualcosa da fare, tante grandi società spariranno nel futuro se non le aiutiamo ad essere normali. Le squadre lo sanno da due anni, lo faremo dal 2013, si possono spendere i soldi che si hanno, non di più». Per quel che riguarda l'idea di spostare i calendari nel periodo estivo, Platini tiene a precisare che «io avevo parlato solo della Coppa del Mondo del 2022 a gennaio, perché giocare a 55 gradi in Qatar non è facile». Il presidente dell'Uefa ha voluto anche stoppare i sospetti su fantomatici favori concessi alla Roma in Champions, visto che Unicredit sponsorizza la competizione. «Di certo la banca non mi ha mai chiesto un arbitro "buono" per i giallorossi. Se dovesse succedere una cosa del genere li caccerei subito». Platini, poi, si è dimostrato neutrale di fronte alla richiesta del calcio italiano di scorporare i punteggi del ranking Uefa riguardanti Champions ed Europa League. Toccherà alle società italiane presentare un dossier alla Commissione competente , che poi valuterà e analizzerà la proposta di modifica.

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