Tra campionato e coppe i giallorossi si giocano tutto
Dagliultimi giorni di un gennaio finora quasi perfetto (il quasi è la sconfitta di Genova), a un febbraio che dirà moltissimo sulle ambizioni della Roma ancora in corsa su tre fronti. Per prima cosa i giallorossi si giocano la coppa Italia: giovedì c'è la sfida «secca» dei quarti in casa della Juventus. Se il fattore campo è dalla parte di Delneri, il momento fisico e morale sorride a Ranieri che vuole prendersi un'altra rivincita sui bianconeri. Se ci riesce, arrivederci a primavera inoltrata: l'andata delle semifinali di coppa Italia è programmata il 20 aprile, il ritorno l'11 maggio. In campionato, invece, non sono concesse soste. Dopo l'intermezzo di Torino, i giallorossi vanno a Bologna e trovano una squadra priva dell'infortunato Ramirez e degli squalificati Portanova e Perez ai quali potrebbero aggiungersene altri dopo la rissa scoppiata alla fine della partita con la Lazio. Tre giorni dopo la trasferta emiliana all'Olimpico arriva il Brescia nel turno infrasettimanale: la Roma medita vendetta dopo il furto subìto all'andata. Due partite che faranno da apripista al momento verità. In sei giorni i giallorossi affrontano gli scontri diretti con Inter e Napoli: il 6 febbraio i nerazzurri di Leonardo a San Siro, il sabato successivo i lanciatissimi partenopei in casa. E tre giorni dopo, sempre all'Olimpico, c'è il primo atto della sfida di Champions con lo Shakhtar Donetsk (ritorno in Ucraina l'8 marzo). Il febbraio giallorosso si chiude con altri due impegni di campionato: la trasferta di Marassi contro il Genoa e la sfida casalinga con il Parma il 27. In un mese la Roma può spiegarci chi è realmente. Ale. Aus.