Oggi l'incontro decisivo per Ziegler
Lotitoincontrerà gli emissari della Samp per limare un'intesa con la società che, in gran parte, è stata già trovata. A Garrone dovrebbe andare un milione e mezzo di euro più il riscatto di Zauri, che era stato valutato 1.4. Una cifra molto vicina a quei tre milioni di euro che i doriani avevano posto come limite sotto il quale non scendere per il laterale svizzero. Ziegler, che percepirebbe un ingaggio di 1.4 milioni all'anno, potrebbe aggregarsi alla Lazio già domani. La volontà di accelerare l'affare nasce anche con la piccola emergenza aperta dall'espulsione di Dias. Con lo svizzero a sinistra, Reja potrebbe riportare Radu al centro della difesa contro la Fiorentina. Prima della gara con il Bologna il presidente Lotito è intervenuto ai microfoni di Sky e ha negato ancora una volta la possibile partenza di Zarate. Concetto ribadito dallo stesso Reja a fine partita, nonostante la pessima prestazione dell'argentino. Il presidente poi si è soffermato anche sul presunto «caso» Kozak. Ha smentito nel modo più assoluto le indiscrezioni provenienti dal diesse del Bologna Longo su una Lazio vicina a un'altra punta italiana e quindi pronta a cedere il ceco proprio ai felsinei. «Kozak sarebbe partito solo se fosse arrivato un altro calciatore al suo posto - ha detto Lotito - poi questo non è avvenuto e quindi mi sembra impossibile che il ceco vada via. Il mercato chiude il 31 gennaio, ma non mi sembra a disposizione ci siano tutti questi giocatori che possano fare con certezza meglio di Kozak. Se domani mattina arrivasse un giocatore compatibile con i nostri parametri, non avremmo problemi insomma». Parole che chiudono con ogni probabilità la querelle attaccante e allontanano i nomi di Corradi e Caracciolo. Car. Sol.