Del Neri torna a casa Samp

DomenicoLatagliata TORINO Sampdoria-Juventus, partita dai mille spunti. Garrone, presidente doriano, compie per esempio proprio oggi 75 anni. Del Neri, poi, torna nella piazza da lui pilotata ai preliminari di Champions League. E c'è anche lo scontro indiretto tra Amauri e Pazzini, attaccanti che l'anno prossimo cambieranno quasi certamente maglia: potesse, la Juve spedirebbe il brasiliano il più lontano possibile già adesso magari per arrivare proprio al "Pazzo": «Andiamo avanti con quello che passa il convento – spiega Del Neri - e stiamo facendo di tutto per poter migliorare, ma non è semplice». Più chiaro di così, difficile essere. E allora, gioco forza, bisogna fare di necessità virtù: Amauri, appunto. Con la mascherina che davanti al pubblico di Torino non ha voluto indossare: «Sono bravi sia lui che Pazzini – ha detto Del Neri – ma il sampdoriano finora ha giocato di più». Ha realizzato anche sei gol contro gli zero dello juventino (ìvero”, ammette il tecnico), il quale comunque alla Samp ha già segnato due volte: se il famoso detto conta qualcosa, magari stasera la Juve avrà un motivo in più per sorridere in attesa di ufficializzare domani l'arrivo di Andrea Barzagli. «A Genova sono stato benissimo, ma bisogna guardare avanti – chiude Del Neri - ma intanto, dopo avere battuto il Bari, abbiamo tre punti più rispetto all'andata. Scudetto o quarto posto? Prima recuperiamo gli infortunati, poi ci ragioniamo sopra». Nella Samp, per la cronaca, ci sarà Ziegler: concupito da Juve e Milan, ma possibile prossimo laziale.