Ibra snobba l'Inter e Balotelli: non ci serve
«Soche l'Inter ha fiducia dopo le ultime vittorie - afferma il centravanti - ma noi dobbiamo restare concentrati. Se riusciremo a farlo, non dovremo aver timore nè dell'Inter, né di nessun'altra squadra. Il duello con la mia ex squadra mi diverte, vedremo il risultato finale: il campionato deve essere così, non è bello quando una squadra scappa e gioca da sola». L'attaccante svedese è spavaldo, e chiude la porta in faccia anche all'amico Balotelli. «Non c'è posto per Balotelli al Milan - ha proseguito - oltre al sottoscritto ci sono già Cassano, Robinho, Pato e Inzaghi. Con quale modulo dovremmo giocare, con il 4-6?». Il feeling con Cassano c'è già: i due si intendono a occhi chiusi. «Mi trovo bene con lui, è un grande giocatore. Quando metti i grandi giocatori in campo, si trovano subito. È qualcosa di automatico, c'è feeling, ma le stesse cose ci sono anche con Robinho e Pato. Comunque è facile giocare con Cassano, ha una visione di gioco incredibile, dal niente ti può dare un pallone mettendoti solo davanti al portiere». Ieri intanto Andrea Pirlo, dopo l'infortunio rimediato contro il Bari in coppa Italia, ha effettuato gli esami strumentali che hanno evidenziato un contrattura muscolare: il regista tornerà a disposizione in pochi giorni, ma salterà il posticipo di domani sera in programma a San Siro contro il Cesena.