Giusti i due rigori. Dubbi nel finale

L'azionedella Lazio poteva diventare molto pericolosa. Poi il primo tempo fila via liscio, con Bergonzi comprensivo nella prima parte e severo nella seconda, quando ammonisce giustamente Radu per un calcione in faccia a Burdisso e De Rossi (nervoso) per un piede a martello su Gonzales. Alla mezzora, su un traversone lungo, Burdisso va con le mani sul corpo di Kozak in area giallorossa prendendosi un rischio inutile. Ad inizio ripresa è Radu, già ammonito, a rischiare il secondo giallo con un fallo tattico su Menez. Poco dopo arrivano i due rigori, ineccepibili: quello della Roma per un fallo di mano di Lichtsteiner su cross di Riise (i due sono vicini, ma il braccio è largo); quello della Lazio per un'entrata di Juan su Zarate, che arriva come un falco sul pallone togliendolo un secondo prima del contrasto col brasiliano, che viene ammonito ma meriterebbe il rosso poiché è ultimo uomo. All'88' su cross di Zarate a porta vuota Burdisso, che si arrangia di esperienza su Mauri che sta andando di testa. I dubbi restano. Fra. Bov.