Maledetto derby

Ci siamo, è di nuovo clima derby. Una partita che in questo momento della stagione, dopo i deludenti successi con Cesena e Sampdoria, le due romane probabilmente non avrebbero voluto giocare. Un derby che farà benino a chi lo vincerà (è un ottavo di finale che spalanca la strada a un quarto con la Juve e molto ptobabilmente a una semifinale con l'Inter), ma farà malissimo a chi lo perderà. Una partita difficile da inquadrare in questo momento che rischia di complicare il cammino di Roma e Lazio: altro che derby d'alta quota, questa è una stracittadina che può ridimensionare maledettamente una delle due squadre, se non tutte e due. La Roma ci arriva con i favori, seppur minimi, del pronostico nonostante la classifica attuale del campionato dica altro. Il vantaggio «virtuale» è dovuto ai precedenti visto che Ranieri fin qui sulla panchina della Roma ha vinto tre derby su tre e battuto due volte il rivale biancoceleste. In più, almeno in questa partita, il tecnico giallorosso non dovrà fare i conti con un turn-over in attacco che sta scaldando oltremodo il clima all'interno dello spogliatoio. Totti non ci sarà per squalifica e le scelte lì davanti saranno obbligate. Dall'altra parte una Lazio che nonostante l'affanno mostrato nella gara contro la Samp ha ritrovato la compattezza di un gruppo che mai come ora sembra remare dalla parte di Reja. Il tecnico biancoceleste è stato bravo a far tornare in quota le riserve alle quali ha detto più volte vorrebbe dare una gioia vera: giocare il derby. Difficilmente però che si privi di quei titolari che gli hanno consentito di sognare finora in campionato e l'unico «sacrificato» dovrebbe essere il profeta Hernanes. L'altra nota a favore della Lazio è un insolito precedente che vede la squadra biancoceleste sempre vincitrice nei derby di coppa Italia giocati a gennaio. Stavolta non ci sarà Olympia a portar bene, ma Braschi ha designato a dirigere la gara Bergonzi col quale la Lazio ha precedenti positivi (in 12 partite 6 successi, 4 pareggi e 2 sole sconfitte: tra cui però la discussa Lazio-Inter 0-2 della scorsa stagione). Olimpico delle grandi occasioni (ma siamo molto lontani dal tutto esaurito) per la sfida numero 16 di coppa Italia: quella che decreterà chi tra Roma e Lazio andrà a Torino il 26 gennaio ad affrontare la Juve per un posto in semifinale.