Inter, operazione rimonta
GiadaOricchio NAPOLI Il Napoli vince quasi facile, 2-1, e si regala i quarti di finale di Coppa Italia, alias la rivincita con l'Inter tra una settimana al San Paolo. Apre Yebda, ribadisce Lavezzi che aveva messo lo zampino (assist) anche nel primo gol. Nella ripresa invece cade l'imbattibilità interna dei partenopei per mano della «bestia nera» Meggiorini, l'ultimo a segnare al San Paolo (21 novembre 2010). L'inizio è da libro «Cuore», striscioni in curva per Gianluca Grava «ferito in battaglia» e in campo. Commovente il saluto della squadra, mister compreso, al grintoso e determinante difensore operato ieri al legamento crociato sinistro. Formazioni rimaneggiate come previsto: nel 3- 4-3 dei felsinei ci sono Gimenez e Meggiorini, tra gli azzurri i big Lavezzi e Hamsik e il contenimento di Blasi e Yebda. La partita si mette subito in discesa grazie al primo centro in maglia azzurra del franco algerino: colpo di testa e palla sotto la traversa (9' p.t.). Nemmeno a dirlo, rete dedicata a Grava. I rossoblù non reagiscono e il raddoppio al 23' del primo tempo è un gioco da ragazzi: il Pocho finta di gambe e di destro trova l'angolino basso della porta. Festeggia levandosi la maglia e viene ammonito. Nonostante le buone intenzioni, il Bologna fa la vittima sacrificale, la priorità è la salvezza, ma al 10' del secondo tempo Cribari rimette gli avversari in carreggiata. Come in passato commette un fallo da rigore, questa volta su Meggiorini che dal dischetto accorcia le distanze. Il Napoli sbanda e Mazzarri corre ai ripari: fuori Sosa per Cavani e Lavezzi, osannato dal pubblico, per Lucarelli rientrante, nel mezzo cambio obbligato di Maggio per Vitale infortunato. Gli azzurri soffrono un po' ma passano il turno. E oggi altro ottavo di finale, quello tra Sampdoria e Udinese che si disputerà a Marassi alle 17.30.