Finalmente c'è in campo un regista
Èuna notizia bomba, perché nella costruzione della Lottomatica dai tempi di Roko Ukic mancava uno capace di leggere bene il ritmo, di spezzare le difese avversarie con penetrazioni brucianti, di innescare con sagacia i compagni e all'occorrenza di ferire da 3. Attenzione, non stiamo parlando di Steve Nash, ma del ben più terreno Nemanja Gordic. Le giocate mostrate a Bologna si sono ripetute nell'esordio casalingo. E fa impressione vedere che l'ultimo arrivato, che i sagaci strateghi di retroguardia che mettono il becco anche nella comunicazione ci avevano fatto sapere non in grado di scendere comunque in campo a Caserta perché impreparato fisicamente, sia stato con Dasic assolutamente il migliore. E la prova di Gordic cozza apertamente con la confusione mostrata da Washington. Niente di positivo per lui, anzi la sottolineatura di un terzo tempo sbagliato come un principiante. Inutile girarci su, spendere soldi per uno come lui e per l'inconsistente Traorè è uno scempio. Sarebbe il caso che tutti, oltre a Boniciolli che l'ha già fatto, si assumessero l'onere di scelte che appaiono sbagliate. Rimane solo un cambio da poter operare. Si rifletta bene, sempre che in casa Virtus ci sia qualcuno capace a farlo. Fab. Fab