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Riscatto o crisi

Hernanes della Lazio

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Riscatto, parola abusata dopo una sconfitta. Mai come stavolta, però, la Lazio deve riprendersi dopo l'inattesa scoppola interna col Lecce e soprattutto dimostrare di non essere in calo dopo l'entusiasmante avvio di campionato. L'avversario è difficile, la Samp di Palombo e Pazzini anche se rievoca ricordi dolci per la coppa Italia vinta due anni fa. È la prova della verità per smentire le cassandre che prevedono un'inevitabile discesa verso posizioni più basse in classifica. Reja si presenta senza due quarti della difesa titolare e questo non è sicuramente un buon punto di partenza visti i precedenti. Oltre alla squalificato Dias ieri si è arreso anche Radu per colpa dell'influenza. A sinistra giocherà il redivivo Scaloni dopo il fallimento di Cavanda a Torino e quello di Diakitè contro l'Udinese (in ogni caso il francese deve giocare in mezzo). Ma se Atene piange, Sparta non ride: Di Carlo ha perso anche l'ex Zauri oltre agli squalificati Gastaldello e Lucchini.   Fiducia a Pozzi con Pazzini mentre il figliol prodigo Macheda parte in panchina. Difesa in emergenza dunque ma Reja vuole i tre punti per cancellare le ombre riemerse dopo il passo falso casalingo di domenica scorsa: «Dobbiamo riprendere in fretta il cammino dell'anno passato. Mi sono preso le mie colpe, insieme con i giocatori che non sono certo innocenti. La partita contro la Sampdoria diventa di interesse fondamentale e servirà la migliore Lazio per ottenere un successo. Non puoi pretendere di fare sempre i punti che abbiamo conquistato all'inizio. Ora vogliamo giocarci l'Europa e mi pare che siamo in corsa: la classifica è ancora ottimale. Il mercato? Se arriva Sculli, un attaccante deve andare via perchè non voglio una rosa troppa ampia. Di certo il giocatore del Genoa ha delle buone qualità e può darci una mano». Reja passa e chiude, tocca alla squadra rialzarsi subito e in particolare sono i quattro tenori a dover cantare dopo qualche stecca di troppo. Floccari e Zarate sono diventati la quattordicesima coppia della serie A per gol segnati, Hernanes, nonostante la pausa natalizia, pare sia peggiorato dopo quei quindici giorni di riposo senza dimenticare che pure Mauri è in flessione dopo le prime dieci partite da marziano. Da loro Reja si aspetta qualcosa in più rispetto all'apatia di una settimana fa. A centrocampo Brocchi affiancherà Ledesma ed Hernanes per l'occasione schierato più dietro rispetto a Mauri in una riedizione del 4-3-1-2. Arbitrerà Rizzoli con precedenti da far tremare anche il più ottimista dei tifosi biancocelesti. Venduti solo 10.000 biglietti, si annunciano non più di 25.000 spettatori con la Nord più concentrata sul derby di Coppa Italia di mercoledì che sulla sfida odierna contro la Sampdoria. E non è un caso se i laziali hanno preparato una targa da consegnare a Pazzini per i due gol salva-campionato dell'anno passato. Peccato, però, che oggi il doriano guiderà l'assalto alla porta di Muslera.  

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