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Sopra il camino solo carbone

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La Roma in campo

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Un altro tabù da infrangere. Un altro motivo per cercare di iniziare al meglio il nuovo anno. La Roma all'Olimpico domani ospita il Catania per una partita che ha nei numeri della storia una tradizione negativa. I giallorossi non vincono nel giorno dell'Epifania da nove anni e i match di inizio anno in genere non hanno mai portato benissimo alla Roma. Già, perché se la Befana ai giallorossi porta solo carbone da quasi due lustri, è proprio la gara d'esordio a portar iella: l'ultimo successo risale al 2008 a Bergamo contro l'Atalanta. Una sosta, quella per le festività natalizie, che ha fatto bene a molti tranne proprio ai giallorossi che viaggiavano con il vento in poppa dopo il successo a San Siro contro il Milan capolista. Fermarsi in questi casi non è mai un bene, come dimostrato dal test al Flaminio contro l'Atletico Roma (squadra imballata e ancora molte bollicine da smaltire) e le ultime vicende tra Adriano, Pizarro e Mexes, non hanno certo contribuito a creare il clima ideale per tornare a rincorrere. Ma così sarà e da domani all'Olimpico Ranieri tornerà a non fa sconti a nessuno, cercando di mettere ancora in campo la Roma migliore. Presto per parlare di formazione, ma i ballottaggi al momento sembrano essere due. In difesa Burdisso dovrebbe partire dalla panchina per lasciar spazio a un Mexes in grande condizione (migliore lì dietro in chiusura di 2010) che, con le dichiarazioni distensive di ieri, ha messo una seria ipoteca su una maglia da titolare per il Catania. L'altro dubbio è legato all'attacco: Totti dovrebbe partire favorito su un Vucinic non ancora al top della condizione. Gli altri sono gli insostituibili del momento secondo Ranieri che proprio su di loro ha fondato le sue fortune in coda al vecchio anno: il ritrovato Menez e un Borriello tanto esplosivo quanto efficace. Il tecnico giallorosso dovrà poi decidere come comportarsi sul fronte Adriano per il quale dalla società ha avuto carta bianca. Dovrà capire se è il caso di puntare forte sull'Imperatore già da subito o dargli il tempo di metabolizzare la vicenda «casa» e farlo tornare al top della condizione prima di rimetterlo dentro.   Perché se è vero che qualcosa di buono aveva fatto intravedere nel match di Milano, è altrettanto vero che Adriano è tornato solo ieri ad allenarsi: molto difficile vederlo col Catania, così come difficile a Genova con la Samp. Sembra infine svanire l'ultimo dubbio legato alla presenza di De Rossi. Anche ieri il centrocampista azzurro non si è allenato per uno stato influenzale che sembra però aver smaltito: oggi dovrebbe essere regolarmente in campo e quindi convocabile per la partita di domani.

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