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Esclusione Del Neri sul portiere: giocherà in coppa Italia

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.Ma la partita che si disputerà oggi al Luigi Ferraris sarà vissuta dai protagonisti in campo con un'intensità agonistica ed emotiva molto particolare e, inutile girarci attorno, gran parte di questa carica è ascrivibile al nome di Davide Ballardini. Proprio lui, il tecnico romagnolo che ha regalato ai biancocelesti l'ultimo trofeo ma che da Roma si è separato in maniera tutt'altro che idilliaca. Così oggi Ballardini, nel giorno del suo 47° compleanno, si troverà di fronte non solo una pattuglia di tifosi piuttosto avversa, ma anche un gruppo di giocatori che, dopo la gestione dissennata della passata stagione, ha più di una ragione per volergli regalare un dispiacere. Ci proverà Ledesma, l'uomo messo ai margini nel girone d'andata del campionato scorso «per scelta tecnica» o, come recita l'ultima versione assai più veritiera, per imposizioni dall'alto. E ci proverà anche Mauro Zarate, che proprio oggi festeggia la centesima presenza ufficiale con la maglia della Lazio e con il tecnico ravennate ha vissuto un rapporto fatto di tantissime ombre e pochissime luci. A ben vedere, chi affronterà il match con lo stato d'animo più sereno sarà Edy Reja. Perché grazie a Ballardini e al suo flop ha ottenuto il rilancio nel calcio che conta, perché a Genova, l'anno scorso, ha ottenuto una fetta importante di salvezza, ma soprattutto perché, complice l'espulsione rimediata contro l'Udinese, non potrà sedersi in panchina e al suo posto ci sarà il vice Giovanni Lopez. Reja ha comunque preparato la gara con scrupolosità e, dopo una settimana passata oscillando tra il rombo e il 4-2-3-1, ha optato per la seconda e più collaudata opzione. L'unico dubbio era a centrocampo dove, confermando le impressioni della vigilia, Ledesma si riprenderà una maglia da titolare al fianco del rientrante Brocchi. Così come rientreranno, dopo aver smaltito i rispettivi problemi fisici, Radu sulla fascia sinistra e Floccari al centro dell'attacco. Di fronte ci sarà una squadra che, tra le mura amiche, vanta il peggior attacco della serie A ma che, al tempo stesso, è stata capace di guadagnare ben 10 punti negli ultimi 15 minuti. Inoltre, si riproporrà un duello già visto nel derby di ritorno della passata stagione, quello tra Dias e Toni, che all'epoca fu vinto nettamente dal difensore brasiliano. L'attaccante, invece, bersaglio in Liguria di tante critiche per un avvio di campionato tutt'altro che folgorante, potrebbe nel mercato di gennaio finire proprio in biancoceleste, anche grazie ai buoni rapporti tra Lotito e Preziosi. Ipotesi remota: l'obiettivo più alla portata resta quel Santa Cruz che scalpita dal desiderio di arrivare a Roma in attesa che le società trovino un accordo per il costo del riscatto del cartellino a giugno. In attesa di novità, c'è da giocare una partita che, con il Milan impegnato sull'insidioso campo di Cagliari e il Napoli che fa visita all'Inter, potrebbe consentire ai biancocelesti di fare un balzo importante in classifica.

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