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La verità della Sensi «Non cedo Mexes»

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MatteoDe Santis Teoria e pratica del caos. Per Rosella Sensi esiste solo la prima, sbandierata scientificamente da qualcuno per minare la serenità della Roma; per quello che sta capitando negli ultimi giorni dalle parti di Trigoria si può anche pensare che ci sia pure la seconda. La presidente, attraverso la rassicurante cornice di Roma Channel, ha fornito la sua verità e le sue precisazioni sugli ultimi fatti dell'attualità giallorossa. Su Mexes: «A lui sono particolarmente legata. Smentisco assolutamente di aver parlato di Philippe con Galliani. Anzi, noi vogliamo rinnovare il suo contratto e ne stiamo discutendo. Trovo offensivo parlare di uno scambio tra Mexes e un mio ruolo futuro. Non è nel mio carattere e nemmeno nella tradizione della mia famiglia». Capitolo Adriano: «Quando leggo che su di lui c'è una differenza di vedute con Unicredit è assolutamente inattendibile. Invito ad affermare lo stesso anche il dottor Paolo Fiorentino, autorevolissimo esponente della banca. Qui si lavora solo ed esclusivamente per l'interesse della Roma. Posso rimproverare Adriano solo perché è stato un po' disattento nelle procedure per il suo visto e il suo passaporto. E basta». Argomento Pizarro: «David è un grande professionista e un grande uomo, ultimamente non sta giocando molto e posso capire che non gli faccia piacere. Non c'è nessun caso. Viene da un infortunio importante e noi possiamo solo aspettarlo e ringraziarlo per tutte le volte che si è sacrificato per la Roma». Auguri, bilancio del 2010, sogni per il 2011 e una cosa sul futuro: «Sarà roseo. Insieme a Unicredit lavoriamo per tutelare i nostri tifosi. I fatti mi daranno ragione su quello che ho detto». Al momento, i fatti, sono i seguenti. Adriano, con il quale ieri è stato particolarmente difficoltoso mettersi in contatto, dovrebbe aver risolto gli intoppi burocratici e ripresentarsi a Trigoria domani. Poi resterà o ripenserà di tornare in Brasile? Pizarro, con cui tiene i contatti Bruno Conti, è ancora in Cile. Ufficialmente con l'autorizzazione dalla società per curarsi il ginocchio. Il ritorno (con possibile multa), su cui ogni campana fornisce date differenti, è previsto per dopo l'Epifania. Ieri il rientro alla base è toccato, come da programma, a tutti gli altri sudamericani. Anche a Baptista, nuovo acquisto del Malaga in pectore. Oggi un viaggio lampo del procuratore Lucci dovrebbe sistemare gli ultimi dettagli.

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