Esordio Pirelli Tornano Kers e «team order»

Iregolamenti tecnici e sportivi sono stati rivisitati dalla Fia il 10 dicembre scorso. Il ritocco più noto è l'eliminazione dell'incontrollabile divieto di ordini di scuderia senza esagerazioni. In pratica due compagni di squadra si potranno scambiare le posizioni purché lo facciano in modo non plateale in nome della credibilità sportiva. Ma la parte più succosa delle decisioni Fia riguarda il lavoro di progettisti e tecnici. Reintroduzione del kers e dell'ala mobile posteriore, prevista invece l'abolizione del doppio diffusore e più vita al cambio: sarà lo stesso per cinque gare pena l'arretramento in griglia. Un capitolo importante sarà scritto dall'italiana Pirelli. Si ipotizza un terzo tipo di gomme da pioggia, le intermedie a fianco delle «wet» e «extreme weather», ma si dovranno fare i conti con i tetti del budget previsto per ogni team. Giro di vite anche sul comportamento dei piloti dentro e fuori la pista. In passato i tentativi di svegliare i Gp sono falliti, ma Fernando Alonso all'ultimo appuntamento ufficiale con la Ferrari prima delle vacanze, si è lasciato andare. È convinto che sia l'annata buona: «Con queste modifiche i sorpassi in pista sono favoriti e aumenterà lo spettacolo». Poi la promessa: «Nel 2011 vi regalerò il titolo». La concorrenza affila le unghie. La Red Bull di Vettel e Webber resta la favorita, per McLaren e Mercedes è caccia alla stagione del riscatto. Occhio agli outsider magari targati Lotus-Renault (le ex gialle) che hanno scelto la livrea nera e oro della storica Lotus. Insomma l'incognita Pirelli, il kers e l'alettone mobile sono le tre chiavi del successo per il prossimo campionato. Chi risolverà il rebus avrà l'auto da battere. Gia. Ori.