Inter Leonardo in pole

L'esonerodi Benitez, nell'aria da oltre un mese, è ormai questione di ore, nonostante in serata sia arrivata la smentita del presidente Moratti: «In questo momento l'allenatore è sempre Benitez, non ho preso contatti con nessun altro. Se sono stato a pranzo con Leonardo? Non scherziamo». In realtà la stima del presidente nerazzurro per l'ex tecnico e dirigente del Milan è antica e arcinota. E nelle ultime ore Leonardo, libero da impegni contrattuali, è decisamente passato in vantaggio rispetto a Luciano Spaletti, bloccato in Russia dal contratto milionario firmato con lo Zenit, e alla soluzione «tampone» di Zenga. La prudenza di Moratti, del resto, ha una spiegazione: prima di parlare del futuro tecnico, il presidente dell'Inter deve risolvere il rapporto con Benitez contenendo al massimo l'esborso economico. Il tecnico spagnolo non ha alcuna intenzione di dare le dimissioni, come confermato ieri dal procuratore Manuel Garcia Quilon: «Benitez vuole restare all'Inter, non ho in agenda alcun incontro con Moratti». Traduzione: «Se volete mandarmi via, dovete pagarmi». E questo si appresta a fare Moratti, che ha già comunicato l'imminente esonero a Benitez: l'addio costerà al presidente circa 8 milioni di euro, vale a dire l'intera somma che avrebbe dovuto ricevere lo spagnolo da qui al 30 giugno 2012. Sistemato Benitez, Moratti potrà consegnare le chiavi di Appiano Gentile a Leonardo. Ieri sera il presidente nerazzurro ha incontrato il direttore tecnico Marco Branca per discutere dell'investitura dell'ex rossonero. Tramontata l'ipotesi Capello, trattenuto sulla panchina dell'Inghilterra, e complicatasi la pista Spalletti, Moratti non ha avuto dubbi nel virare su Leonardo. Il brasiliano non vuole essere un semplice traghettatore, e il presidente nerazzurro è pronto a offrirgli un progetto solido e duraturo (almeno 18 mesi). E così Leonardo, ancora legato sentimentalmente ai colori rossoneri, sembra aver sciolto gli ultimi dubbi. Attualmente l'ex fantasista verdeoro si trova in Brasile per partecipare a una partita benefica organizzata da Zico. In caso di chiamata, però, volerebbe immediatamente a Milano per mettere la firma sul contratto ed essere pronto per la ripresa degli allenamenti, prevista per il 29 dicembre.