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Italia che fortuna

Champions League

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Con i rigori di questo inverno, indispensabile la Vitamina C, quella che ha pietosamente soccorso il calcio italiano in difficoltà. Relegato in seconda fascia, è riuscito a svicolare evitando la Grande Muraglia, rappresentata dai giganti di Spagna e d'Inghilterra, alla corte dei quali non è ancora ammesso il Tottenham, avversario del Milan. Nel tabellone degli ottavi, un solo confronto veramente stellare, il giovane Arsenal lanciato nella disperata avventura di mortificare le ambizioni di Guardiola e della sua armata comandata dal generale Messi. Per il resto, pronostici a senso unico per il Real Madrid, votato alla rivincita nei confronti del Lione che lo aveva sorpreso nell'edizione scorsa, quando ancora non era arrivato Mourinho, lo United non dovrebbe temere la banda dei marsigliesi, Vitamina C abbondante per Carletto Ancelotti che ha pescato il Copenaghen. L'ottavo meno nobile vedrà opposti Valencia e Schalke 04, fortunato chi troverà nei quarti la vincente di questo confronto. Ma torniamo alle cose di casa nostra, partendo dalla premessa che molte delle più titolate auspicavano forse di trovare un'italiana, ipotesi improponibile in tempi anche recenti. L'Inter è chiamata a ribadire, contro i tedeschi del Bayern, la superiorità espressa piuttosto nettamente nell'ultima finale di Champions, ma a febbraio i bavaresi ritroveranno Robben. Parte favorito il Milan, perché il Tottenham ha un potenziale offensivo notevole, oltre al micidiale gallese Gareth Bale, però la difesa si concede più di una vacanza, l'Inter le aveva rifilato quattro gol in quaranta minuti. La sola a non godere dei suffragi, nelle quote dei «book» internazionali, è proprio la Roma, l'esultanza per il sorteggio è stata ampiamente condivisa dagli ucraini. Che hanno un ottimo tecnico come Mircea Lucescu, affiancato da due preparatori italiani, e dispongono di giocatori di talento come Eduardo, ex Arsenal, Luiz Adriano, due esterni di qualità come Srna e Rat, dietro quel Chigrinsky che ha giocato nel Barcellona. Non fa paura il clima, nello stesso periodo ho trovato, anni fa, un inizio di primavera, da scoprire quale sarà la Roma di febbraio, l'annunciato sfoltimento della rosa non può prescindere dalla buona volontà di eventuali compratori. Sul futuro, qualche indizio potrebbe offrirlo la sfida di stasera a San Siro, perso anche Cassetti, Ranieri lascia ancora in panca Pizarro, che non sarà contento. Facile intuire come del suo stesso umore siano i tifosi. Arcigna, l'urna svizzera, soltanto con il Napoli, che in Europa League trova Giuseppe Rossi e il suo Villarreal, terza forza della Liga: sempre che andar fuori sia una disgrazia.

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