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L'Inter teme l'imboscata coreana

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Staseraad Abu Dhabi (ore 18 in Italia, diretta su Mediaset Premium) l'Inter potrà schierare la miglior formazione nella semifinale del Mondiale per club contro i sudcoreani del Seongnam. In un colpo solo tornano a disposizione Julio Cesar, Maicon, Chivu e Milito. Sarà vera Inter. I campioni d'Europa troveranno nell'eventuale finale di sabato i congolesi del Mazembe che ieri, a sorpresa, hanno battuto per due a zero i brasiliani dell'Internacional di Porto Alegre. Inter permettendo, per la prima volta nella storia non saranno i sudamericani a contendere il trofeo a un club europeo. «Sono tranquillo - ammette Benitez - guardo Milito che fa gol in allenamento e penso: siamo forti. Metterò in campo la miglior formazione possibile, poi penseremo all'eventuale finale». Il tecnico spagnolo è a un bivio: se tornerà a Milano con la coppa (manca dal 1965) potrà riprendere il suo cammino con maggiore tranquillità; qualora dovesse fallire l'obiettivo mondiale, difficilmente continuerebbe la sua avventura sulla panchina nerazzurra. «Finalmente avrò la possibilità di scegliere - confessa lo spagnolo - la formazione la comunicherò alla squadra soltanto pochi minuti prima di scendere in campo». Con ogni probabilità tornerà dal primo minuto Milito, man of the match della finale di Champions League contro il Bayern Monaco. «Darei qualsiasi cosa per vincere - afferma l'argentino - non per segnare: è più importante il traguardo di un gol». Anche il presidente del Coni Giovanni Petrucci ha voluto inviare il proprio in bocca al lupo ai nerazzurri: «Hanno vinto tutto, sarebbe bello tornare ai tempi di Angelo Moratti con l'Inter in vetta al mondo».

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