La vendita del club slitta a febbraio
Comeprevisto, la vendita del club giallorosso slitterà ai primi mesi del 2011. Il termine per la presentazione delle offerte vincolanti, inizialmente fissato a oggi, è stato posticipato a sabato 30 gennaio: Unicredit e l'advisor Rothschild lo hanno comunicato ufficialmente ai potenziali acquirenti lunedì sera. Due i motivi alla base del rinvio: 1) i soggetti rimasti in corsa per l'acquisto hanno bisogno di altro tempo per studiare la due diligence e formulare una proposta; 2) si è preferito non far coincidere la fase finale del processo di vendita con il calciomercato di gennaio. Sarà l'attuale dirigenza a concludere le operazioni nella finestra di «riparazione», poi la Roma cambierà proprietario, presumibilmente a febbraio: una volta che Unicredit avrà scelto l'offerta migliore, la stesura dei contratti richiederà almeno altre due settimane. Resta il massimo riserbo sul numero e l'identità dei possibili successori della famiglia Sensi. Ieri Italpetroli si è limitato a precisare in un comunicato che «sono in corso contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti». Tra i questi ci sono sicuramente Giampaolo Angelucci e un gruppo di imprenditori americani che non vuole svelare la sua identità ma continua a lavorare sul dossier. I dirigenti di Unicredit hanno sondato personalmente la consistenza della pista targata Usa in una serie di incontri. Lo stesso Angelucci si sente ancora in corsa. Tra poco più di un mese il momento cruciale. Ale. Aus.