Un weekend di calcio quasi normale
Spalmaturain un solo fine settimana, la vecchia normalità per il penutlimo turno prima che gli abeti di tutto il mondo chiamino a raccolta le famiglie dei calciatori per solennizzare l'Avvento. Tutti meritevoli del pacchetto infiocchettato, sono stati così buoni da rendere ufficiale la revoca dello sciopero, come se qualcuno avesse mai lontamente pensato di attuarlo. Tre partite di sabato tra tardo pomeriggio e sera, sei di domenica a partire dal brunch-match col Milan capolista, summit sotto i riflettori a Torino. Mancherà l'Inter, che tenta di ritrovare serenità e soprattutto credibilità al sole di Abu Dhabi, al Cesena penserà dopo il Mondiale per club, competizione di modesto livello di interesse. Delle tre sfide odierne, la più nobile è quella di Marassi, con i quarantotto punti totali delle protagoniste, Genoa e Napoli, quest'ultimo approdato al terzo posto con uno dei suoi frequenti guizzi sul suono della sirena. Gioca in anticipo perché la settimana prossima dovrà onorare l'ultimo turno di Europa League, ospitando la Steaua, Mazzarri spera in cuor suo in un passo falso, una volta che soltanto al campionato potranno pensare Juventus, Palermo e Sampdoria, già fuori e propense a lasciare spazio ai bambini per l'inutile impegno conclusivo. Sguardi rivolti al massimo all'Europa minore negli altri due anticipi, ma il Palermo vorrà recuperare, contro il Parma, il credito perduto a Napoli, maggiore equilibrio tra Udinese e Fiorentina, che hanno già dimenticato il, loro avvio da incubo. Prima dello scontro con la Roma, la capolista affronterà nella tarda mattinata di domani la trasferta di Bologna, gli emiliani hanno preso a giocare e a far punti proprio nel momento di una profonda crisi societaria, che ha indotto i tesserati alla richiesta di messa in mora. Spera di superare indenne l'ultimo rettilineo prima delle ferie, il Milan, nella speranza di recuperare per la ripresa del torneo Thiago Silva, perdita molto pesante. Facile per la Roma, ma soltanto sulla carta, con il Bari all'Olimpico, serata di grande spessore per la Lazio sul campo della Juventus, parla l'alta classifica.