Nel gelo di Cluj sarà Roma vera

Arrivare a Cluj sarà il primo passo, per niente scontato, della missione giallorossa di Champions. Le previsioni del tempo hanno messo in agitazione la Roma: le temperature in Transilvania sono sotto lo zero e per oggi è annunciata una tempesta di neve. Per mettersi a riparo da spiacevoli contrattempi i dirigenti di Trigoria hanno addirittura pensato di anticipare la partenza a ieri. Non è stato possibile e il programma di viaggio è rimasto invariato: decollo, meteo permettendo, stamattina alle 10 da Fiumicino e rientro nella Capitale giovedì mattina alle 12.30. Superato il primo non indifferente scoglio, Ranieri dovrà risolvere quello che ormai è diventato un enigma senza sosta: la scelta della formazione. Questa volta le sue decisioni sono particolarmente attese dopo le sorprese di Verona. A giudicare dagli allenamenti e dalle notizie provenienti da Trigoria il tecnico sembra intenzionato ad affidarsi alla squadra «vera». E per vera si intende con l'attacco titolare. Menez, Totti e Borriello, i tre esclusi eccellenti di sabato scorso, sono pronti a riprendersi i rispettivi posti nel tridente d'attacco. Il capitano ha superato la sindrome influenzale che lo ha costretto a restare a casa domenica e ieri si è allenato regolarmente nel gruppo. In partitella ha giocato nella squadra di Menez e Borriello: un indizio sui progetti di Ranieri. Oltre al ritorno in panchina di Adriano, l'escluso eccellente sarebbe quindi Vucinic, che salterebbe così la quarta partita delle ultime sette. Da trascinatore nel derby a rincalzo: il montenegrino è il caso più anomalo di Trigoria. Almeno quanto Pizarro. Al cileno non ne va bene una. Domani era previsto il suo ritorno da titolare ma l'influenza che ha abbandonato Totti è passata a tormentare lui. Ieri è rimasto a casa, è stato comunque inserito tra i convocati e soltanto stamattina si deciderà se portarlo in Romania. Considerata la squalifica di De Rossi in campionato (oggi si conoscerà il verdetto del Giudice Sportivo) è probabile che in ogni caso Ranieri lo tenga a riposo in Champions. A centrocampo, oltre a De Rossi, si giocano due maglie in quattro: Taddei e Simplicio sembrano leggermente avanti a Brighi e Greco. In difesa il rebus riguarda Juan. Il brasiliano ha ripreso ad allenarsi con i compagni dopo i seri problemi familiari che gli hanno fatto disertare Verona. Stamattina salirà sull'aereo per Cluj ma Ranieri potrebbe decidere di lasciare al caldo anche lui vista la delicata situazione personale del giocatore. Mexes e Burdisso sono pronti a fare coppia al centro, Cassetti e Castellini a presidiare le rispettive fasce aspettando il ritorno di Riise. Il norvegese, Perrotta, entrambi infortunati, più Baptista sono gli unici assenti nella comitiva in partenza stamattina. La squadra sarà accompagnata dalla «triade» di dirigenti Montali-Pradè-Conti mentre Rosella Sensi, come suo solito, seguirà la partita da casa. L'equipaggiamento tecnico (tacchetti speciali, guanti, fasce per il collo etc.) è stato studiato per ogni evenienza: la recente partita della Juventus in Polonia insegna. Ma la Roma non può proprio permettersi di scivolare.