Esame Juve per la difesa
.Nella clinica Paideia, il professor Lovati ha asportato dal ginocchio destro la porzione di menisco lesionata e ora per il difensore romeno inizierà un periodo di recupero di una ventina di giorni. Possibile rientro Genoa-Lazio del 6 gennaio. Nelle prossime due gare di campionato, invece, Radu non ci sarà. Contro la Juve il romeno sarebbe stato comunque assente per via della squalifica di un turno comminatagli dal giudice sportivo. Reja sarà quindi costretto per la quinta volta dall'inizio del campionato a modificare la sua retroguardia base. A guardare i precedenti, non c'è da stare tranquilli. Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu. Per i tifosi stava diventando quasi un ritornello, sul modello di altre filastrocche dedicate a formazioni ancora più vincenti. La verità è che quest'anno la grande forza della Lazio sta soprattutto nel reparto difensivo, capace di subire nelle prime 15 gare appena dodici gol, leader in questa speciale classifica assieme a Milan e Samp. L'attacco, invece, con venti reti occupa «soltanto» la quinta posizione. Quello della difesa è stato un record costruito grazie all'assetto base schierato in 11 partite, nelle quali la Lazio ha conquistato 29 punti su 30 subendo appena 6 reti (0.54 a partita). Nelle quattro partite in cui Reja ha cambiato qualcosa, invece, i numeri sono meno rassicuranti. In Samp-Lazio (difesa a tre: 2-0), Lazio-Milan (Cavanda per Lichtsteiner: 1-1), Lazio-Roma (Stendardo per Biava: 0-2) e Cesena-Lazio (Diakité per Lichtsteiner: 1-0), i biancocelesti hanno raccolto appena un punto subendo ben sei reti: 1.5 a partita. Ecco perché la partita di domenica per la Lazio, rapprensenterà un banco di prova fondamentale. Di fronte c'è l'attacco più prolifico, con 29 reti realizzate, quasi due a partita. Per poter ambire alle primissime posizioni della classifica, la Lazio deve dimostrare di poter fare a meno di qualche titolare senza subire eccessivi contraccolpi. Altrimenti, l'ipotesi di intervenire a gennaio anche sulla difesa potrebbe essere tutt'altro che remota. Lugano è sempre nel mirino. Nel frattempo, nell'allenamento di ieri, al quale non ha partecipato Reja ancora alle prese con i postumi del febbrone di venerdì sera, si è rivisto anche Garrido, in ballottaggio con Cavanda per la sostituzione di Radu. Già oggi, con la ripresa fissata alle 15, si avranno indicazioni più chiare.