Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Muslera 6.5 Ogni sua parata è un attentato alle coronarie dei tifosi.

default_image

  • a
  • a
  • a

Lichtsteiner6 Spinge come al solito, ma non è colpa sua se stavolta si trova alle calcagna un professore come Zanetti che ne argina le folate. Biava 7 Impreciso negli appoggi, trova nel gol - fortunato ma voluto - la spinta per crescere. Qualche responsabilità sul gol di Pandev. Dias 7.5 Insuperabile. Di testa, in anticipo. Il brasiliano si conferma uno degli acquisti più azzeccati dell'era Lotito. Radu 6 Dalle sue parti deve vedersela col veloce Biabiany. Forse intimorito, limita le folate offensive al minimo sindacale. Per fortuna sulla sua fascia c'è Zarate che fa pentole e coperchi. Diffidato, rimedia un giallo e salterà la Juve. Brocchi 7 Ha un conto in sospeso con l'Inter e si vede. Parte indemoniato, sporcando ogni passaggio dei nerazzurri, e in più ci mette quel po' di materia grigia che non guasta mai. Matuzalem 7 In alcuni momenti della partita dà l'impressione di lasciare un po' scoperta la difesa facendo rimpiangere Ledesma. Ma quello che riesce a fare nella fase di impostazione della manovra compensa in abbondanza. Perfetto direttore d'orchestra. Zarate 8 Signori e signori, date il bentornato al Maurito che da solo sa scardinare difese intere. Il dirimpettaio Natalino avrebbe forse preferito avversario più facile per il suo debutto dall'inizio. Zarate dribbla, scatta, segna e dimostra un'intesa con Hernanes che promette scintille per il futuro. Hernanes 8 Partecipa alle azioni dei primi due gol e segna il terzo con una splendida punizione. Ha una gran voglia di mettere in mostra tutte le sue doti: a volte eccede, ma tra tunnel e assist è uno spettacolo per gli occhi. Mauri 7 Come volevasi dimostrare. Torna ai livelli di inizio campionato e tutta la squadra ricomincia a girare al meglio. Va per due volte vicino al gol, prima glielo nega Zanetti, poi è impreciso. Floccari 6.5 La sua deviazione sbilancia Castellazzi e porta al gol di Biava. Per il resto il solito gran contributo fatto di lavoro sporco e buone giocate.x Reja 7.5 In panchina a 65 anni con la febbre, e già per questo meriterebbe un applauso. A chi lo critica risponde con i risultati. La Lazio è in vetta dopo quindici giornate e in alcuni momenti sembra girare col pilota automatico. Gran parte del merito è suo. Carlantonio Solimene

Dai blog