Franco Bovaio Al penultimo turno della fase a gironi dell'Europa League già perdiamo due delle nostre quattro rappresentati: la Juve e la Samp.

Poinon ci lamentiamo se nel 2012 le nostre squadre in Champions non saranno più quattro ma tre. La Juve ha pareggiato 1-1 nel gelo (-15) e sul campo innevato e ghiacciato di Poznan con i gol di Rudnvets (11'), già autore della tripletta del 3-3 di Torino e di Iaquinta (84'). Ad eliminarla la contemporanea vittoria del Manchester City sul Salisburgo e i 3 punti di svantaggio dal Poznam. In caso di arrivo alla pari con i polacchi, infatti, passerebbero questi ultimi proprio per aver segnato di più in trasferta negli scontri diretti. La Samp ha perso in casa 2-1 con il Psv Eindhoven: all'1-0 di Pazzini (48') ha risposto la doppietta di Taivonen (51' e 90'). All'89' espulso Marilungo. Oggi toccherà a Napoli e Palermo ed entrambe dovranno vincere per sperare. Gli azzurri giocheranno ad Utrecht, in Olanda (19.00, Mediaset Premium Calcio) e Mazzarri è fiducioso: «L'Europa League ci ha creato qualche problema a livello di recupero fisico, ma siamo belli carichi». Le speranze sono riposte soprattutto in Hamsik, Lavezzi e Cavani, che da soli hanno segnato 6 dei 7 gol del Napoli nella manifestazione. In serata il Palermo ospiterà lo Sparta Praga in un Barbera semi-deserto (ore 21.05, Mediaset Premium Calcio). Anche i tifosi si disinteressano all'Europa League. Viene quasi da chiedersi che cosa la giochiamo a fare.