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Parola d'ordine non demoralizzarsi.

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Noncapisco perché se pareggia il Milan loro sono contenti e noi invece dovremmo essere arrabbiati». Certo che di fronte c'è stato un Catania che ha pensato quasi esclusivamente a rompere il gioco avversario: «Ogni squadra fa la partita che vuole - commenta Ledesma - e l'atteggiamento dei siciliani non deve di sicuro costituire una scusante per noi, già in settimana sapevamo che piano di gioco avrebbero adottato. Semmai era compito nostro riuscire ad aprire meglio la loro difesa. Non ci siamo riusciti e dobbiamo fare ammenda». Oggi si torna in campo per gli allenamenti già alle 11, tra appena cinque giorni all'Olimpico scenderà un'Inter rinfrancata dagli ultimi risultati: «Non credo che sarà un vantaggio il fatto che loro saranno più propositivi - dice l'argentino - noi dovremmo cercare di imporre il nostro gioco, come facciamo sempre». Anche il compagno di reparto Brocchi cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: «In altri momenti o in altre stagioni queste partite le avremmo perse. Arriveranno tempi in cui riusciremo a concretizzare in maniera migliore». Il pari col Catania, insomma, non deve far buttare via quanto di buono fatto fino ad oggi: «Stiamo confermando di essere squadra - dice Brocchi - dopo il gol del Catania c'è stata la reazione. Adesso arrivano Juve e Inter. Noi saremo in una posizione di classifica importante, affrontare sfide del genere in queste condizioni è molto gratificante. Ci stiamo allenando per raggiungere grandi obiettivi».

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