«Inter e Juve ci diranno chi siamo»
Lasquadra di Reja ha buttato al vento tante occasioni da gol. «Abbiamo cercato di vincere per tutta la gara - ha precisato Reja - facendo questo ci siamo anche scoperti rischiando oltre misura in un contropiede nel finale 2 contro 4. Da questo punto di vista sono soddisfatto del punto preso». L'allenatore goriziano alla fine ha accolto il pareggio in maniera positiva, ma certamente non può mancare l'amarezza per una grande occasione sciupata: «Potevamo vivere una settimana di gloria battendo il Catania. Saremmo stati a un punto dal Milan e avremmo staccato le concorrenti. In ogni caso, la squadra ha sempre giocato a buoni livelli in campionato, questo è l'aspetto positivo da sottolineare». Nel finale di partita un placcaggio su Hernanes in area ha fatto sussultare l'Olimpico. «Non voglio fare polemiche - ha dichiarato il tecnico - ma se lo scontro fosse avvenuto fuori area l'arbitro avrebbe fischiato la punizione. Comunque, Giampaolo è stato bravo a non concederci spazio, abbiamo pagato la differenza di stazza tra il nostro agile attacco e la loro prestante difesa». Adesso, il calendario propone l'Inter venerdì prossimo in casa e poi la Juve il 12 dicembre a Torino. «Incontriamo due grandi squadre - ha evidenziato l'allenatore laziale - speriamo di ritrovare lo spirito giusto. I ragazzi a fine partita erano leggermente avviliti, ma sono certo che faremo la partita, questo è pacifico. Poi, statisticamente è difficile che si riescano a vincere due partite di fila in casa, vorrà dire che vinceremo la prossima. Vediamo se con l'Inter riusciremo a fare il colpo».