Un weekend dagli anticipi anomali
Uninevitabile sussulto, nell'esaminare le scadenze dettate dal weekend calcistico: perché quelll'ammucchiata di pezzi da novanta tra oggi, stasera e domani in tarda mattinata? Nessun turno di Champions da onorare nella prossima settimana, perché privilegiare i nostri alfieri europei, ad eccezione della Roma che chiuderà il programma domani sera? Svegliato da qualcuno più attento, ho imparato che invece incombono non soltanto un turno di Coppa Italia, difficilissimo ricordare quale, ma anche il pirotecnico spettacolo dell'Europa League, fare ammenda per ingiustificati cattivi pensieri diventa d'obbligo. Si parte da un pomeriggio di fuoco, il Milan capolista a Marassi contro una Sampdoria tornata al gol, dopo lunga renitenza, nonostante Cassano sia sempre dietro la lavagna. Confortato dai risultati, Allegri potrebbe riproporre il centrocampo operaio, in attesa che Pirlo torni al meglio della condizione, ancora Robinho e non Ronaldinho, il padrone dovrà avere un po' di pazienza. Per l'impegno casalingo della Juventus, che riceverà in serata la Fiorentina, è la storia a parlare, molto più della classifica. Una rivalità che ha toccato vertici allarmanti negli anni della comune corsa allo scudetto, quando a Firenze ogni auto recava la scritta «meglio secondi che ladri», testimonianza di vivo malumore. Adesso quel rancore si è forse attenuato, ma per il tifo viola la Juve rimane il nemico numero uno, Mihajlovic e la sua ciancicata armata (fuori Jovetic, Frey, Montolivo, Mutu, Zanetti, Natali e Kroldrup) faranno di tutto per non deluderlo. Più tranquillo Delneri con il recupero di Alberto Aquilani, il cui arrivo ha illuminato il cammino bianconero: la lista degli indisponibili non contempla nomi illustri, se non quello di Gigi Buffon che a gennaio, visto anche il buon rendimento di Storari, potrebbe diventare protagonista del mercato. Turno nel complesso attraente anche per la domenica, in ordine cronologico il tentativo di Benitez di rilanciarsi in campionato, gli impegni rognosi per Lazio e Napoli, una con il Catania in casa, l'altro a Udine. Fino ai botti conclusivi della Favorita. Buon divertimento.