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Una vittoria che resterà nella storia

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Nessunopensava che il Bayern avesse voglia di scherzare, in realtà glielo ha imposto l'ectoplasma della Roma, consentendogli di divertirsi come in allenamento, da assoluto padrone del campo, senza possibilità di repliche. Un primo tempo da incubo, poi dagli spogliatoi è emersa un'altra squadra, che la folla dell'Olimpico ha stentato a riconoscere, prima di abbandonarsi alla speranza, alla gioia, all'esaltazione finale. Pochi avrebbero creduto a una simile trasformazione, tanto meno i tedeschi che, frastornati, hanno subito il pressing feroce dei rivali, galvanizzati dall'immediato gol di Borriello che aveva riaperto i giochi. Dopo i miracoli di Kraft si era pensato che la porta del Bayern fosse stregata, poi le invenzioni di Menez, di Vucinic, di Borriello, hanno rialzato le quotazioni dei romanisti. Ranieri ha giocato la carta pesante delle quattro punte, dentro anche il capitano. Già era apparso un dono insperato il pari di Daniele De Rossi, poi Borriello ha saltato il portiere in uscita, si è guadagnato il rigore, Totti non ha fallito dal dischetto. Una vittoria incredibile, una partita da cuori forti, la qualificazione agli ottavi è ormai a un passo, proibita ogni distrazione nella conclusiva trasferta in Romania, il Basilea pronto a sfruttare un passo falso e un eventuale regalo del Bayern. Ma una serata così non sarà facile dimenticarla. Fa festa anche il Milan, l'Italia del calcio torna a sorridere. Una curiosità: nelle riunioni di tecniche si dovrebbero spiegare, olre alle caratteristiche dei rivali, anche quelle dell'arbitro: forse Greco si sarebbe risparmiato qualche fallo di troppo se avesse saputo che Mallenco è una sorta di distributore automatico di cartellini gialli. Profondamente in crisi in campionato, l'Inter si aggrappa alla Champions. Non sembra in pericolo la qualificazione, però la vacanza mentale di fronte allo tsunami Bale nel finale dell'andata non rende rosee le prospettive di primato, con annessi pericoli per il livello di difficoltà negli ottavi. Rafa Benitez ha ottenuto un'ulteriore prova di appello, merita un po' di fortuna dopo essere stato bersagliato da una serie di autentiche sciagure.

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